Votes taken by Joel

  1. .
    Nuovo lavoro:

  2. .
    Wow, è davvero fantastica!
  3. .
    Ritorno alla soccerart:
  4. .

    LA MAGIA DELL'ALTA DEFINIZIONE?


    L'incarnazione per PlayStation Vita di Assassin's Creed viene promossa su console casalinghe


    Unendo piattaforme portatili sempre più potenti e casalinghe sempre più rivolte nella direzione della distribuzione digitale, che risultato ottenete? Una tendenza tutta nuova e fino a ieri inedita: titoli sviluppati per le prime, quindi convertiti in "alta definizione" e lanciati sulle seconde per la gioia di milioni di fan desiderosi di provare l'ultima incarnazione del loro brand preferito. La pratica si presta alle critiche feroci di chi lamenta uno sfruttamento selvaggio di certi nomi, ma d'altra parte esperimenti come Resident Evil Revelations hanno dimostrato di poter dare buoni frutti, quindi non ci sono ragioni per credere che casi simili non si moltiplicheranno in futuro. Assassin's Creed Liberation HD, appena annunciato da Ubisoft, ricalca le orme del survival horror firmato Capcom, partendo questa volta dalla piccola di casa Sony, PlayStation Vita, per arrivare su console casalinghe e PC in una director's cut arricchita da inediti contenuti tecnici e ludici. Lo abbiamo provato in anteprima durante un evento di presentazione che Ubisoft ha tenuto a Parigi.

    RITORNO A NEW ORLEANS
    In Assassin's Creed Liberation il giocatore veste i panni di Aveline, letale assassina di origini franco-africane impegnata a contrastare il tentativo spagnolo di insediarsi in Louisiana. La collocazione temporale e geografica, che ci trasporta in Nord America nel 1795, è parallela a quella del terzo capitolo regolare ma questo spin-off, fatta esclusione per un cammeo di Connor, si può considerare un episodio del tutto indipendente. Aveline si muove tra le strade di New Orleans e le paludi circostanti, in quello che all'uscita su PlayStation Vita era un coraggioso tentativo di portare le meccaniche open world della serie su console portatile: la struttura delle missioni, i combattimenti e l'acrobatico sistema di spostamento che hanno reso iconografico il nome di Assassin's Creed sono stati implementati con precisione e senza perdere di intuitività.



    Alcune novità, come la possibilità di alternare i vestiti della protagonista, compensavano solo in parte problemi strutturali importanti come la debolezza della trama e l'insufficiente caratterizzazione dei personaggi. La magia dell'alta definizione? E altri legati all'aspetto tecnico, che potrebbero però senza troppi problemi venire cancellati dal porting su console in alta definizione. In effetti lanciata la demo e mossi alcuni passi tra gli alberi e le pozze d'acque di una palude, il salto in avanti grafico appare evidente: l'uso dell'HDR e di un'illuminazione avanzata danno al titolo un look decisamente più convincente, soprattutto perché questo lavoro tecnologico è stato accompagnato da parecchi miglioramenti apportati ai modelli e alle texture dei personaggi. L'effetto è piacevole, insomma, e sembrano essere spariti i cali di frame rate che piagavano l'originale. Una sensibile miglioria che comunque dovremo verificare testando un codice completo, muovendoci in aree più vaste e popolate. La magia dell'alta definizione? Se l'impatto generale sembra aver goduto della promozione in salotto, dobbiamo ammettere che ci sono dettagli che ancora non ci convincono del tutto: il conteggio poligonale e la definizione di certi elementi del fondale ad esempio, mostrano chiaramente la provenienza portatile e stonano se confrontati con quelli visti nei corrispettivi dei più recenti capitoli principali. Il gioco avrà natura unicamente digitale e supponiamo che questo si porti in dote un prezzo ridotto che potrebbe mitigarne le lacune, anche perché il team di sviluppo di Ubisoft Sofia sta lavorando per dare maggior spessore al gameplay con controlli rifiniti per il pad, una quindicina di quest inedite e un sonoro rimasterizzato. Si è perso per strada invece il multiplayer, che era stato pensato specificamente per PlayStation Vita; non lo rimpiangeranno in molti. L'appuntamento su PlayStation 3, Xbox 360 e PC è per i primi mesi del 2014, quindi ci sono ancora diversi mesi di lavoro per rifinire le sbavature e dare ai fan la migliore versione possibile di Assassin's Creed Liberation.


    CERTEZZE

    Il gioco può finalmente raggiungere un pubblico più vasto
    Missioni inedite, controlli rifiniti
    Il salto in avanti tecnico è evidente...
    DUBBI
    ... anche se i capitoli principali restano distanti
    Alcuni problemi strutturali non è detto vengano risolti

    Edited by Joel - 11/9/2013, 12:56
  5. .
    ATTENZIONE
    La soluzione è basta sulla versione americana del gioco per Xbox 360, quindi potrebbero esserci divergenze con altre versioni e/o piattaforme.

    ZERO SAINTS THIRTY

    Per acclimatarci con il gioco, ecco che la prima missione vi richiede di infiltrarvi in una base terroristica. Eliminate silenziosamente la prima guardia, poi estraete la pistola e assicuratevi circa il suo funzionamento provando a sparare sul suo compagno oltre la porta. Avanzate all'interno della base sfruttando le coperture e i consigli mostrati a video, spargendo piombo sui nemici finché non verrete privati dell'arma. Avanzate e preparatevi a un QTE, che si protrarrà in buona sostanza anche oltre la cut-scene, quando dovrete scalare un missile nucleare premendo al momento giusto i comandi a video. In cima sradicate i pannelli e tranciate i cavi. Missione compiuta.

    THE SAINTS WING

    Il vostro primo incarico da presidente è la personalizzazione del vostro personaggio: qualora uplodiate il risultato delle vostre fatiche nella Character Gallery, verrete ricompensati anche da un obiettivo. Rispondete come vi pare ai tizi che vi importunano lungo il cammino fino alla sala della conferenza stampa e godetevi la folle cut-scene. Ora che gli alieni hanno invaso la terra in grande stile, la vostra prima preoccupazione è ovviamente la salvezza personale. Correte verso lo studio ovale e fate incetta delle numerosi armi lì assemblate, quindi uscite e spargete sangue alieno sulle mura della Casa Bianca facendovi largo lungo gli affollati corridoi. Potete ovviamente triturare alieni usando il lanciamissili quando ne incontrate un gruppetto compatto, tuttavia è consigliabile fare attenzione e non coinvolgere nel massacro membri dei servizi segreti. Raggiunto l'esterno della tenuta presidenziale avrete modo di provare la sue dotazioni difensive composte da una potente torretta che può alternare il fuoco rapido - decisamente più utile in questo caso - a dei missili. Infliggete abbastanza danni e potrete accedere al QTE finale della missione.

    A PLEASENT DAY

    Dopo aver divorato la colazione e raccolto il quotidiano fuori dalla porta, fatevi un giro con il premuroso sceriffo che vi ritrovate di fronte. Fermatevi presso il ristorante indicato e lasciate che il ragazzino vi scatti una fotografia, quindi risalite a bordo della vostra auto e raggiungete il parco dove Kinzie vi chiederà di... uccidere poliziotti. Sì, è strano, ma c'è un motivo. Per facilitarvi il compito potete raccogliere il lanciarazzi che giace al centro del parco, con cui dovrete prima collezionare danni per 100.000 $ per poi ridurre a un colabrodo lo sceriffo che vi dava noia poco fa.

    THE FUNDAMENTALS

    Kinzie chiede ancora di voi, e vi vuole armati: rubate un'auto e recatevi al più vicino Friendly Fire per fare scorte. Ricordatevi che dovrete prima acquisire il porto d'armi per ciascuna categoria di armi da fuoco e poi la specifica pistola o fucile. La missione inoltre richiede che acquistiate anche un upgrade per almeno una delle armi acquistate. All'uscita venite assaliti da alcuni poliziotti. Uccideteli, poi montate sulla loro volante e usatela per arrivare al checkpoint successivo dove venite accolti da alcuni brutti musi alieni: dopo che li avrete sterminati potrete anche sbloccare la loro base e farla rientrare nei vostri territori. Finito il massacro potete dirigervi al rifugio che troverete piuttosto cambiato dal precedente capitolo. Prendetevi il tempo che vi serve per esplorarlo prima di parlare con Kinzie.

    BLAZIN

    Recuperate una macchina e guidate all'interno dei tre data cluster segnalati sulla mini-mappa. In realtà, dopo aver attraversato i primi tre ne comparirà un quarto, localizzato proprio dove sorgeva un tempo il vostro appartamento. Ad ogni modo, dopo aver accumulato abbastanza energia aprite il PDA e alla voce Power potrete acquistare il salto e lo sprint. Fatto ciò verrete contattati da Kinzie per partecipare a delle prove che altro non sono se non tutorial mascherati per mettervi a vostro agio con i nuovi poteri.

    HOT & COLD


    In città si trova un hotspot, ovvero una zona rinchiusa all'interno di uno scudo energetico e presidiata dagli Zin. Avvicinatevi ai due generatori segnalati sulla mappa e spegneteli dopo aver abbattuto fisicamente la scarsa resistenza, quindi raggiungete il cuore dell'hotspot e mettete finalmente alla prova i vostri super-poteri su delle cavie fatte di carne. Il Warden che giungerà a dar manforte ai vostri sventurati avversari potrà rappresentare uno scoglio leggermente più ostico, ma la vostra super-velocità vi consentirà di sfuggire agilmente ai suoi attacchi. La soluzione di Saints Row IVUccidendolo inoltre potrete assorbire i sui dati ed equipaggiare di conseguenza un attacco congelante che funziona su esseri animati e non. Kinzie vi darà modo di provare questa nuova opzione distruttiva in una simulazione che sarà però presto invasa da un Warden dotato di scudo: in questo caso dovrete prima congelare il nemico e poi colpirlo a bruciapelo con uno shotgun. A quel punto potrete eliminarlo come un normale Warden. Questa missione dovrebbe dunque avervi insegnato che raccogliere i diversi data cluster in giro per la città è cosa buona e giusta.

    THE REAL WORLD

    Dopo la cut-scene che apre la missione, muovetevi nella stanza fino all'arrivo di uno sventurato alieno a cui ruberete l'arma dopo averlo opportunamente malmenato. Usate la nuova bocca di fuoco per aprire le porte e muovetevi lungo il ponte della nave, seguendo l'indicatore. Giunti in fondo a un vicolo cieco mantenete la posizione e attendete che gli Zin muniti di scudo si avvicinino a voi usando una copertura per proteggervi: gli alieni dovranno abbassare lo scudo per provare una carica e a qual punto potrete friggerli senza grosse difficoltà. Quando le cose sembrano volgere al peggio, ecco che arrivano i rinforzi.
    La fase successiva della missione vi vede al comando di una navicella spaziale: sfruttate i dorsali per mettere la nave in verticale, così che possa passare negli spazi più stretti, o per eseguire un barrel roll con una doppia pressione ravvicinata. Cercate di arrivare integri a fine percorso e avrete superato la missione.

    HACK THE PLANET

    Entrate nel Planet Zin Store ed uscitene per avviare il minigioco con cui potrete hackerare il negozio e convertirlo ai Saints. Non vi ci vorrà molto per raccogliere i quattro nodi sullo schermo del dispositivo, tuttavia appena ciò avverrà, lo spazio antistante al negozio si riempirà di poliziotti. Sfruttate la copertura della porta semichiusa per evitare di finire crivellati. Dopo aver ucciso una buona manciata dei vostri assalitoridal vostro rifugio improvvisato, i pochi rimasti si trasformeranno in Zin, aprendo portali da cui fioriscono altri Zon. Assottigliate ulteriormente le loro fila, quindi uscite allo scoperto per distruggere i portali. Individuate dunque il robot segnalato da Kinzie, inseguitelo e avvicinatevi a sufficienza per avviare il QTE che prelude alla sua distruzione.

    PLATFORMING RIFTS

    Lasciate perdere il motivo per cui dovreste cercare di saltare il più vicino possibile al centro delle piattaforme: fatelo e basta. Sfruttate la combinazione dei vostri due poteri e approfittate delle frecce rosse per aumentare il punteggio e chiudere quanto prima la missione.

    POWER ELEMENT TRAINING

    L'Intelligenza Artificiale responsabile della precedente missione ci tiene a ringraziarvi per il vostro sforzo donandovi un nuovo super-potere. Dirigetevi dunque a Broken Shillelagh per ottenere il Fire Blast. Il nome è abbastanza esplicito, non ci metterete molto a capire in cosa consista questo nuovo potere. Nel caso siate un po' duri di comprendonio, il gioco vi propone subito una bella navicella aliena su cui esercitarvi.

    POWER UP CID


    Dopo il regalo, la viziata Intelligenza Artificiale pretende che ora siate voi a ricambiare recuperando per lui un CID. Se vi state chiedendo dove trovarne uno, iniziate dirigendovi verso l'hotspot assaltato in precedenza e sbarazzatevi dei cocciuti Zin che ancora si ostinano ad opporsi a voi. Approcciate poi i cinque CID lì presenti e interagite con ciascuno di essi fino a trovarne uno funzionante che potrete a quel punto rubare senza rimorso e trasportare sul tetto - segnalato sulla mini-mappa - dove vi attende Kinzie per iniziare il trasferimento dell'Intelligenza Artificiale. Ovviamente gli Zin non prenderanno bene il furto e vi inseguiranno: il vostro compito sarà proteggere il CID durante lintera fase di download. La soluzione di Saints Row IVPer velocizzare le cose ed evitare di passare il resto del gioco in attesa, scortate il CID verso l'ambientazione successiva e premete Y sul pannello di controllo. Nonostante i vostri sforzi, l'attesa sembra infinita, perciò una volta che vi sarete assicurati che il CID non corre rischi potete muovervi nuovamente, da soli questa volta, verso il pannello successivo. I vostri sforzi avranno come risultato il surriscaldamento del CID: ovviamente spetterà a voi sistemare le cose ricorrendo al Freeze Blast.
    Tutto bene quel che finisce bene? No. Appena il CID smette di darvi grane spuntano fuori degli Zin, accompagnati oltre tutto da robot molto difficili da abbattere che fuoriescono da degli antipatici portali. Facendo affidamento sulla convinzione - verificata in diversi replay della missione - che gli alieni sostanzialmente ignorano il CID, cercate riparo e sporgetevi solo per sforacchiare la bruttura che viene dallo spazio. Resistete tre minuti, e la situazione peggiorerà ancora grazie alla comparsa di un ostico Warden. Prima di dedicare a lui tutte le vostre attenzioni eliminate gli Zin rimasti sul campo di battaglia. Il Warden vi terrà impegnati con i suoi diversi poteri, tra cui spicca la capacità di lanciarvi addosso oggetti usando solo il pensiero. Capacità interessante, non trovate? Bene, dopo aver abbattuto il Warden premete RT per ottenere il suo potere, facendo naturalmente attenzione ai tasti mostrati a video durante la procedura di assorbimento. Prima di poter stupire il mondo facendo sfoggio della vostra nuova telecinesi però dovrete mettere alla prova le vostre abilità nel controllo all'interno della sala d'allenamento, dove vi verrà richiesto di abbattere un altro Warden scagliandogli addosso inermi passanti o altri stravaganti proiettili improvvisati.

    PROF. GENKI'S MIND OVER MURDER

    Se siete fan di Saints Row da vecchia data, la sola presenza del Prof. Genki nel titolo di questa missione dovrebbe avervi dato un'idea abbastanza chiara di ciò che vi attende, anche se l'introduzione della telecinesi potrebbe lasciarvi spiazzati. Se non sapete chi sia il Prof. Genki, beh, poco male, state per fare la sua conoscenza.
    Ciò che la missione vi richiede ora è di lanciare alcuni oggetti usando la telecinesi, smistandoli come fareste con i diversi tipi di rifiuti a casa: allora, le persone vanno all'interno dei cerchi verdi, i veicoli in quelli blu, mentre il costume di Genki in quelli rosa. Per movimentare un po' le cose verrete attaccati ripetutamente da alcune mascotte armate, che potrete maciullare senza rimorso se non fosse per il tempo perso che potrebbe incidere sulla vostra valutazione finale. Il superamento di questa missione sblocca altre sub-mission del Prof. Genki sulla mini-mappa.

    MILLER-SPACE

    Da quel pazzoide di Matt non ci si poteva aspettare altro che una cyber-simulazione parecchio bislacca. Aggiratevi un po' al suo interno ascoltando le chiacchiere di Kinzie, dopo di che iniziate a distruggere carri armati e biciclette mentre il gioco vi immerge in una visuale old-school. Al ritorno del 3D il vostro obiettivo diverranno le torri. Le prime due non vi procureranno grossi grattacapi, sarà sufficiente mirare al grosso simbolo al loro centro. Con la terza invece le cose andranno diversamente. Poiché questa è sorvegliata da un gran numero di nemici vi verrà fornita una bici per sgattaiolare lungo un percorso secondario, ma arrivati a destinazione dovrete decidere se salvare Mat o uccidervi. La seconda opzione pare poco piacevole, ma vi farà ugualmente guadagnare un obiettivo mentre il gioco, dopo il game over, vi riporta al momento della fatal decisione. Per salvare Matt invece dovrete immergervi in una folle avventura testuale: non c'è modo di perdere, perciò godetevela. Ah, il Killbane finale si può sconfiggere solo infierendo ripetutamente con i pugni.

    MATT'S BACK

    È apprezzabile che Kinzie provi ad aiutarvi, ma una Power Armor a cui manca la possibilità di fare fuoco appare abbastanza inutile. Ad ogni modo usatela per schiacciare gli Zin e sorvolare le porte troppo piccole per la vostra stazza per poi sfondarle di slancio. Lo scopo di tutto ciò, ovviamente, è salvare il buon vecchio Matt il quale, per riconoscenza, vi guiderà a un laboratorio dove sarà in grado di aggiungere armi da fuoco alla vostra Power Armor, a patto ovviamente che siate in grado di difenderlo mentre lavora. Ora, dotati di un arsenale trasportabile, le cose si fanno decisamente più divertenti. I missili di cui siete dotati sono molto comodi sia contro gruppi numerosi di Zin, sia contro i fastidiosi Murderbot. Se le cose si mettono male mirate alle casse blu che vi permettono di ricaricare la vostra energia. All'arrivo di Kinzie non infilatevi in un'inutile lotta contro un'orda infinita di nemici, ma precipitatevi alla rampa di lancio della navetta sempre tenendo sott'occhio Matt. Infine, nella fase conclusiva della missione usate la torretta per difendervi dalle altre navicelle che vogliono impedirvi la fuga.

    THEWARDEN STOMP

    Appena tornati, un Warden proverà nuovamente a interrompere anzi tempo la vostra nuova carriera. Non dovreste avere problemi a sconfiggerlo replicando la strategia usata in precedenza con i suoi colleghi. Tenete d'occhio la sua abilità, lo Stomp, che tende ad usare due volte di fila. Dopo averlo sconfitto potrete ancora una volta appropriarvi del suo super-potere e metterlo alla prova all'interno della stanza d'allenamento.

    FIGHT CLUB

    D'improvviso, un fight club. Sì, non c'è nessun motivo logico per affrontare questa missione, non vi siete persi dei pezzi di trama. Meglio non riflettere troppo però se non volete essere malmenati a cazzotti dalla prima ondata di nemici. Le stranezze sono però destinate ad aumentare: la seconda ondata di nemici è costituita da tizi in fiamme. Per spegnere il loro entusiasmo ricorrete al potere congelante oppure scagliategli contro le sfere sparse per il livello. Il boss del Fight Club è tale Nyteblade: è un osso duro, non sottovalutatelo e cercate di avvicinarvi a lui quanto più possibile per bersagliarlo alternando la pressione dei due grilletti per levarvelo di torno in breve tempo.

    DE PLANE BOSS

    Le cose precipitano rapidamente. Fatevi largo verso la cabina del pilota dell'areo, quindi dopo la cut-scene saltae i baratri cercando di atterrare sulle porzioni di terreno e infine, dopo un'altra scena d'intermezzo, eccovi all'interno di un night club che probabilmente qualcuno di voi riconoscerà al primo colpo. Non perdete tempo e scendete nel seminterrato impugnando la Stun Gun e mirate subito a Shaundi e Veteran Child, dopo di che passate allo Shotgun e senza remore impallinate il Veteran Child da breve distanza fino a stecchirlo. Dopo la sua uccisione inizieranno a comparire decine e decine di copie del Veteran Child destinate ad aumentare ogni volta che ne ucciderete una. Per vostra fortuna sarà ancora una volta Kinzie a levarvi le castagne dal fuoco: raccogliete la nuova arma che vi fornisce e usatela per sgombrare l'area da tutti i dannati bambini.

    THE SAINTS FLOW


    Dirigetevi al Shillelagh e aiutate Pierce a difendersi dall'attacco delle mascotte. Terminato l'assalto non alzate la guardia, anzi, correte subito a raccogliere un SMG e uno Shotgun nel luogo indicato: non esalatevi però, vi serviranno a poco o nulla contro la gigantesca versione di Paul che scorgete fuori dalla finestra. In realtà mitragliatrice e e fucile a pompa dovranno semplicemente essere usati per farvi largo fino alla piscina dove si trova un RPG: ora si inizia a ragionare. La soluzione di Saints Row IVAlternate dunque il lancio di missili in direzione di Paul al ruolo non remunerato di babysitter di Pierce, il quale tenderà a finire con preoccupante frequentare addosso ai raggi laser che il grosso Paul spara dagli occhi. Come se non aveste già abbastanza da fare, dovrete preoccuparvi anche di recuperare nuovi proiettili per l'RPG e abbattere i nemici comuni che vi attaccano una volta finiti sul tetto più basso. Quando finalmente Pierce si decide a rendersi utile e arriva a raccogliervi a bordo di un elicottero potrete iniziare a rilassarvi e concentrarvi solo sulla pioggia di missili da scaraventare in faccia a Paul, costringendolo a fermarsi. A quel punto precipitatevi all'interno della statua di Joe e colpitelo fino a farlo crollare al suolo, quindi finitelo senza pietà.

    KING ME

    La vostra destinazione è la chiesa, ma alcuni Vice Kings sembrano intenzionati a non farvela raggiungere. Peggio per loro, pestate quelli a mani nude, rubate la mazza da baseball al Vice King che la impugna e usatela per disarmare quello armato di pistola. Con un'arma da fuoco saldamente nelle vostre mani raggiungete il retro della chiesa e unitevi a Ben King nell'opera di sterminio dei Vice, prima in chiesa poi al cimitero. Tra le lapidi Kinzie vi fa trovare un bel regalo, un comodo RPG con cui far saltare in aria i Vice abbastanza svegli da guidare un veicolo. Cercate di non sprecare tutti i colpi perché presto il caro King Ben si lancerà alla ricerca di Tanya e Big Tony, e toccherà naturalmente a voi occuparvi dell'Hummer munito di torretta pilotato da quest'ultimo. In alternativa, potete cercare di giocare d'astuzia e attirarlo verso le scale dove finirà incastrato col suo grosso fuoristrada. Tonate successivamente a seguire Ben King, nascondete le armi come richiesto, ma siate pronti a sfoderarle nuovamente appena Tanya avrà mangiato la foglia. Non c'è più molto da segnalare a questo punto: semplicemente abbattetela senza pietà per chiudere la missione.

    THE CASE OF MR. X

    Questa missione all'interno della simulazione di Asha richiede un approccio da gioco stealth. Seguitela lungo il piano e sparate alla luce per far calare l'ombra di fronte a voi. Muovetevi lungo la parete e sorprendete la guardia, uccidendola silenziosamente per poi riprendere l'avanzata al buio, spegnendo ogni luce che possa rivelare la vostra posizione. Più oltre rimuovete la grata per accedere al condotto d'areazione e, una volta usciti, spegnete le luci per uccidere silenziosamente un'altra guardia. Ripete questa sequenza un altro paio di volte, dopodichè utilizzate la scatola di cartone come nascondiglio (!) e uccidete da lì dentro un altro guardiano. Fate lo stesso con le successive guardie, poi sfruttate nuovamente il condotto d'areazione per oltrepassare la stanza con i laser. A questo punto potrete tranquillamente abbondare l'approccio prudente e affrontare a viso aperto i diversi nemici che vi assalteranno. Sfruttate i colpi infiniti disponibili in questa missione e fate attenzione alla vostra versione malvagia che spunterà ogni tanto per colpirvi con un fucile da cecchino: tenete gli occhi aperti e colpitelo prima che possa sparare anche un solo colpo. Non preoccupatevi eccessivamente dei Murderbot, sono decisamente più malleabili delle versioni affrontate in precedenza, e inoltre lasciano al suolo preziosi medikit. Verso la fine dello scontro la vostra versione malvagia inizia ad accendere alcuni generatori con cui riesce a guarirsi. Spegneteli quanto prima mentre usate le coperture per impedire al nemico di colpirvi dalla distanza. Non dimenticate inoltre di Asha, controllando di tanto in tanto il suo stato di salute.

    A GAME OF CLONES

    Come avrete notato, potrete rimandare l'esecuzione di questa missione ancora per un po', ma non le sue ripercussioni: finché non l'avrete conclusa infatti sarete attaccati costantemente, anche mentre svolgete altre missioni. Meglio levarsela subito di torno. Vi accorgerete dell'impellenza dall'arrivo coordinato di un numeroso gruppo di cloni che non vi lascerà mai stare. Individuate dunque CID e lanciatelo in aria per far sì che scopra la posizione del relay da distruggere. I relay in realtà sono ben più di uno, e tutti ben sorvegliati, perciò dovrete ripetere diverse volte questa operazione. Per quanto riguarda i relay coperti da scudo, lanciate per prima cosa CID all'interno del portale così da indebolire i circuiti che gestiscono la schermatura, dopodichè procedete come in precedenza. Questa fase vi terrà occupati per diversi minuti, ma si tratta solo del preludio.
    Dopo la distruzione di tutti i relay vi verrà indicata la posizione del Source: raggiungetelo e individuate i cloni che sfoggiano il simbolo della telecinesi. Ovviamente dovrete sollevarli da suolo - esatto, usando proprio la la telecinesi! - e scagliarli nel Source. Quando avrete finito con loro sarà il turno di un clone del personaggio principale del primo Saint Row, seguito poi da una coppia di suoi simili. Riservate anche a loro lo stesso destino dei predecessori e sfidate infine il Warden, ultimo ostacolo prima della conclusione di questa missione, che ad ogni modo vi frutta un nuovo, incendiario super-potere.

    WECLOME BACK

    Come ve la cavavate con i beat 'em up a scorrimento orizzontale? Spero bene, perché questa missione che si svolge nella simulazione di Johnny ed è chiaramente ispirata a questo storico genere. I tasti sono tre, calcio, pugno e presa, mentre la loro pressione in combinazioni diverse dà luogo ad alcune combo. Raccogliete armi e cibo dal suolo fino a raggiungere il boss: state tranquilli, è un nemico comune con una barra della salute potenziata. Una missione tranquilla dopo le complicazioni delle precedenti.

    POWER TRAINING

    Com'era il detto sui grandi poteri? Ok, questo nuovo smash aereo può non sembrare utilissimo a primo acchito, ma vi conviene comunque allenarvi al Broken Shillelagh ed eliminare qualche Zin nel frattempo.

    ALL HANDS ON DECK

    Dirigetevi al nascondiglio di Kinzie e fatevi strada sul tetto, dove potrete mettere le mani su un elicottero con cui proteggere il percorso dei vostri amici in auto sotto di voi. Ad un certo punto tuttavia, al di là dei vostri sforzi, l'elicottero verrà abbattuto e al termine di una cut-scene vi ritroverete in auto con un lanciarazzi dai colpi infiniti. Poteva andarvi peggio. Sbaragliate gli Zin sulla nave e parlate con Cid, dopodichè salite a bordo e usate le armi degli alieni per raccogliere le bombe. I marcatori vi guideranno nelle diverse tappe del percorso: giunti al bersaglio posizionate le bombe, completate il QTE e fate ritorno tra i vostri amici per avviare la cut-scene.

    TALKIE TALKIE

    Questa missione, semplicemente, vi perfette di fare sesso con chiunque tra i vostri compagni d'avventura. A voi la scelta!

    HE LIVES

    Fatevi largo in mezzo al gruppo di vittime sacrificali che Keith David vi scaglia contro nel vano tentativo di impedirvi di raggiungere il suo ufficio all'interno dell'edificio. Dopo la cut-scene, Rowdy Rody Piper arriverà a darvi manforte: ricordate che contro i nemici muniti di scudo dovrete prima distruggere i CID che mantengono in forze le loro barriere. Sul tetto troverete altri CID. Il gioco sembra consigliarvi il ricorso al fucile da cecchino, vista l'abbondanza di proiettili. Quando avrete distrutto tutti i nemici e i robot tornate da David.

    HELLO TEACUP

    Distruggete i fiori, quindi inseguite Kinzie colpendo ripetutamente la macchina in cui si trova fino a distruggerlo. Dopodichè assistete al discorso di Cyrus al municipio. Successivamente ricollocate i cavi dei diversi altoparlanti, utilizzando la nuova arma per distruggere le vetture dei nemici che provano a ostacolarvi. Uccidete infine Cyrus usando sempre la nuova Dubstep Gun per chiudere anche questa simulazione.

    WE HAVE THE TECHNOLOGY

    Raggiungete Gat e conducetelo al magazzino dove dovrebbe trovarsi la CPU di cui avete bisogno. Eliminate tutti gli Zin, poi sventrate con la telecinesi tutti i container: fantozzianamente, la Cpu si troverà sempre nell'ultimo che aprirete. Dirigetevi poi ad Alien Tech e mentre Johnny tiene a bada i nemici voi salite di piattaforma in piattaforma e distruggete poi ogni traccia di tecnologia aliena, raccogliendo ciò che ne salta fuori. Fate lo stesso al molo, senza perdere tempo inutilmente e lasciando che sia Johnny a occuparsi dei nemici perché il tempo stringe. Difendetelo quindi fino all'arrivo di un secondo elicottero per chiudere la missione.

    BATTERIES NOT INCLUDED


    Nonostante possiate contare su CID e Shaundi come supporto, vi servirà il vostro miglior arsenale per uscire vivi da questa missione. Il vostro scopo è raggiungere il luogo indicato sulla mappa e individuare, tramite la barra sulla destra, ciascuna batteria. Dopo aver raccolto la prima, impresa invero abbastanza semplice, preparatevi a un aumento nella difficoltà. La soluzione di Saints Row IVLe successive saranno infatti schermate da un numero crescente di scudi alimentati da generatori, oltre che da un gran numero di nemici. L'abilità di aumentare la vostra salute uccidendo i civili si rivelerà molto utile da qui in avanti. Per la quarta batteria un paio di generatori andranno disabilitati manualmente, e non distrutti con un razzo. Montate infine a bordo del carro armato su cui si trova l'ultima batteria e sfruttate la sua inaudita potenza per farvi rapidamente largo fino al nascondiglio di Kinzie.

    GRAN FINALE
    Dopo aver creato un nuovo salvataggio - è il gioco stesso a suggerirvelo, fidatevi! - e aver scelto uno dei tre diversi team di supporto, proteggete il camion che trasporta la chiave dagli Zin e dai posti di blocco. In seguito alla distruzione del mezzo raccogliete la chiave con la telecinesi raggiungete l'edificio dei Syndacate e proteggete CID mentre questo hackera il sistema di accesso. All'interno fate attenzione alle granate che disabilitano i vostri super-poteri per qualche secondo e continuate a proteggere CID e a distruggere i relay fino a che la chiave non sarà caricata nel mainframe. Il vostro compito successivo è la difesa di tre diversi portali, per cui potrete scegliere un nuovo team di supporto. Quando avrete completato con successo anche questo incarico un'interferenza a video vi introdurrà alla parte finale della missione, in cui sarete accompagnati dall'ultimo team di supporto rimanente. Lo scontro ha luogo a bordo nella nave madre Zin, dove per il momento dovrete raggiungere l'armeria fino a che non potrete mettere le mani su una nuova Power Armor. Dopodichè correte lungo il tunnel evitando i laser, sfruttando le numerose abilità della nuova armatura per raggiungere l'indicatore blu. Per aprire lo scudo percorrete i condotti indicati in rosso, poi tornate al punto di partenza ed entrate nel tunnel ora accessibile. La caduta libera che segue è il preludio allo scontro finale con Zinyak. Inizialmente limitatevi a sparargli contro, cercando riparo dietro le diverse coperture. Quando Zinyak si trincerà dietro uno scudo, lanciategli contro dei CID esplosivi. Successivamente occupatevi dei nemici che escono dai portali e dei generatori. Ora, finalmente, potrete infierire gli ultimi colpi a Zinyak, avviando la serie di QTE che chiudono la sfida e la Campagna del gioco. Congratulazioni, avete finito Saints Row IV!

    VIDEO DELLA SOLUZIONE - PRIMA PARTE



    multiplayer.it
  6. .
    Il gruppo degli AnonGhost ha annunciato il lancio di #OpIsrael Reborn, un'altra campagna in difesa della Palestina
    Domani sarà l'11 settembre, il dodicesimo anniversario dell'attentato terroristico alle Torri Gemelle. Un giorno da ricordare per milioni di cittadini di tutto il mondo come punto di rottura tra la storia recente e quella futura basata sulla corsa alla protezione e prevenzione di ulteriori minaccia orientali. Un giorno che anche Anonymous vuole far ricordare ma in senso contrario. Gli hacktivisti hanno lanciato la seconda #OpIsrael proprio in occasione del prossimo 11 settembre come campagna digitale contro gli alleati Israele e Stati Uniti.


    La dichiarazione di guerra

    "Ciao Israele, noi siamo gli stessi che ti hanno colpito il 7 aprile 2013 e adesso siamo tornati per punirvi. AnonGhost è dappertutto. Non c'è nessun Israele sulla mappa, nessuno vi riconosce perchè vi è la Palestina" - hanno scritto gli hacker su diversi siti già "defacciati". Nonostante le minacce di colpire e spegnere diversi siti affiliati al governo, gli esperti dicono che i danni che gli hacker potrebbero causare sono di rilevanza minore.



    L'annuncio su YouTube


    Un video in lingua inglese su YouTube ha invitato gli hacker musulmani di tutto il mondo a partecipare all'iniziativa di domani. Partita diverse settimane fa, la #OpIsrael Reborn ha già causato alcuni disservizi su obiettivi israeliani di certo non strategici come una società specializzata in piscine di nome Aquapool, una compagnia di interior design e un outlet per bambini.

    FONTE
  7. .
    Titolo: Rayman Legends
    Piattaforma: Wii U
    Genere: Platform
    Produttore: Ubisoft
    Sviluppatore : UbiSoft
    Distributore : Ubisoft
    N° Giocatori: 5
    PEGI: 3+

    A cura di: Paolo Mulas di gamesurf

    Doveva essere uno dei giochi di punta del lancio del Wii U, invece Rayman Legends da un posticipo all'altro è diventato il titolo del rilancio della console Nintendo, che dopo diversi mesi di uscite col contagocce è pronta finalmente al riscatto in vista del prossimo autunno.

    Ci sono titoli che necessitano di roboanti presentazioni o enciclopedici tutorial prima di poter iniziare a giocare, Rayman Legends vi catapulta direttamente nel platform più puro dopo appena una manciata di secondi. Non c'è nulla di troppo complesso da spiegare ed i comandi sono semplici ed intuitivi e non necessitano di alcuna fase di apprendimento per essere assimilati. In Rayman Legends si salta, si corre e si plana con le orecchie come abbiamo imparato a fare nel corso di tutta la serie, ma questa volta lo si fa con attorno una cornice ancor più spettacolare ed un ritmo ed una varietà che non teme rivali. Il primo giro di giostra nel titolo targato Ubisoft è tanto rassicurante quanto già graticafante. Il tempo di finire i primi rapidi e semplicissimi stage che già si rimane quasi piacevolmente disorientati dalla ricchezza di Legends. Si sbloccano livelli in ogni mondo (ai quali si accede con un bel balzo nel quadro come in quel capolavoro che risponde al nome Super Mario 64) e si può scegliere con quale tipo di sfida cimentarci.


    La maggior parte dei boss sono davvero giganteschi, non fatevi intimorire!

    Ci sono livelli per così dire più classici dove si scorre da sinistra a destra verso il traguardo, fughe velocissime da orde di nemici, combattimenti contro giganteschi boss, e ancora inseguimenti, stage in stile stealth e gli originali livelli musicali, dove ogni azione del protagonista, se eseguita con tempismo, è inserita perfettamente in un tema musicale più o meno famoso riadattato per l'occasione. I teschi presenti sulla cornice di ogni quadro sono indicativi del livello di difficoltà dello stage stesso, ma il bello di Rayman Legends è che riesce ad adattarsi perfettamente attorno all'abilità di ogni giocatore. I checkpoint invisibili disseminati all'interno dei livelli in maniera equilibrata riducono al minimo le possibilità di frustrazione, mentre la progressione legata al recupero dei Teenies (i saggi amici di Rayman prigionieri nei luoghi più reconditi di ogni livello) permette appunto di saltare da un mondo all'altro senza la necessità di dover passar per tutti i livelli o di doverli completare con delle minime soglie di punteggio.

    Rayman Legends offre però pane per i denti dei videogiocatori più esigenti ed alla ricerca di sfide più accattivanti. I livelli sono difatti disseminati segreti o di locazioni raggiungibili soltanto con manovre ai limiti della già strampalata fisica di Rayman. Inoltre ci sono quadri, sfide e personaggi da sbloccare, record da battere, che rendono il gioco campione di longevità con i suoi oltre 100 livelli. Se dunque per poter arrivare ai titoli di coda dell'avventura principale potrebbero bastare 8/10 ore, per godere appieno di tutte le sfaccettature del gioco potrebbe non bastare anche il doppio del tempo.

    Nato sul Wii U seppur poi trasformato in multipiattaforma, Legends è un titolo che con ogni probabilità offre sulla console casalinga di Nintendo il meglio di sè proprio sul versante ludico.
    Il GamePad viene utilizzato oltrechè come controller classico, anche per controllare Murphy in numerose sezioni. In queste si agisce direttamente sul touch screen del GamePad per creare una sorta di strada sicura per Globox, attivando interruttori, neutralizzando nemici, respingendo attacchi, tutto questo mentre il personaggio controllato dalla cpu continuerà ad avanzare nel livello seguendo la strada da noi tracciata.


    Guarda in HDVideo Gameplay

    Inizialmente questi stage possono sembrare decisamente facili e troppo guidati, progredendo però nel corso dell'avventura anche la complessità di questi salirà, perchè sarà necessario avere una grande prontezza di riflessi per calcolare tutti i movimenti possibili di Globox, cercando nel contempo di creare non solo una via indenne da rischi ma anche reddittizia dal punto di vista dei bonus. Oltre all'interazione tattile in questi livelli viene chiamato in causa anche il giroscopio: alcuni meccanismi vanno infatti azionati ruotando il controller con la giusta sensibilità. Il GamePad viene utilizzato inoltre anche per poter giocare eventualmente a tv spenta: una possibilità in più sempre piacevole ma è ovvio che poter godere di tutta la magnificenza di Rayman Legends su uno schermo televisivo ha tutt'altro fascino.

    New Super Mario Bros. Wii ha avuto (tra gli altri) l'indiscutibile merito di rilanciare i platform bidimensionali al grande pubblico. In tanti poi hanno provato a seguire la strada tracciata ma non sempre con risultati paragonabili al titolo Nintendo. Rayman Legends può reggere invece l'illustre paragone, seppur con tutte le distanze del caso in termini di stile e gameplay, con la serie del baffuto idraulico. In casa Ubisoft non si sono accontentati di espandere il già ottimo Origins, Legends infatti è molto di più che un semplice seguito.


    Guarda in HDTrailer Epico

    E' un titolo che sorprende per cura dettagli, incolla allo schermo grazie ad un'ottima varietà ed un livello di sfida sempre bilanciato, e sopratutto ricompensa il giocatore in maniera intelligente, sbloccando nuovi livelli, creando nuove situazioni in livelli già affrontanti, permettendo di scegliere sempre più personaggi da controllare (imperdibili i costumi di Mario e Luigi ovviamente in esclusiva per Wii U), e sbloccando un'infinità di contenuti. Rayman Legends si difende ottimamente anche sul fronte multplayer, fino a 5 giocatori potranno infatti prendere parte insieme all'avventura entrando ed uscendo liberamente nel corso di una sessione. A parte un po' di confusione iniziale il titolo rimane comunque decisamente giocabile anche in folta compagnia. Compagnia assolutamente necessaria anche per godersi al meglio il folle minigioco ispirato (vagamente) al calcio, capace di tenervi letteralmente incollati sul divano con i vostri amici per prendere parte a delle sfide furiose.

    Tecnicamente il gioco di Ubisoft è davvero uno spettacolo non solo per gli occhi ma anche per le orecchie. Ci troviamo infatti dinanzi ad una grafica bidimensionale davvero fantastica, con animazioni curatissime, sfondi evocativi, tantissimi dettagli ed effetti. E Rayman (o gli altri protagonisti) si muovono sempre in maniera fluida anche nelle fasi più concitate. Ottimo anche il sonoro con temi con temi davvero azzeccati, perfettamente adatti alla situazione di gioco, ispirati in molti frangenti a musicalità medievaleggianti che infondono al titolo quel sapore di epicità che non guasta mai.
    Rayman Legends si è dunque fatto attendere mettendo a dura prova la pazienza dei possessori del Wii U, che Pikmin 3 a parte, negli ultimi mesi non avevano avuto a disposizione grandi titoli. Il nuovo Rayman invece lo è, riuscendo a mantenersi nel contempo fresco ed originale incastonato però in una bellissima cornice bidimensionale che fa tanto vecchia scuola.


    Nonostante le diversità fisiche i personaggi presentano comunque abilità analoghe.


    Le animazioni sono tanto buffe quanto spettacolari.

    Nonostante non abbia le braccia Rayman riesce comunque a sferrare dei pugni da k.o.

    Lum, nemici, alleati, in Rayman Legends c'è davvero spazio per tutti.


    Commento

    Dopo una lunga attesa Rayman Legends è arrivato finalmente sul Wii U, e nonostante siamo stati i primi a dichiararci delusi per il ritardo dobbiamo invece ammettere che questo tempo supplementare è servito a confezionare un titolo ancor più ricco delle nostre aspettative. Rayman Legends riprende quanto già visto di buono con Origins, ampliandolo però all'ennesima potenza, per poterci offrire un prodotto incredibilmente curato sotto ogni aspetto, vario, appassionante e divertente da giocare (anche in compagnia) quanto piacevole dal punto di vista tecnico.

    Pregi

    Grande ritmo e varietà.
    Tanti contenuti da sbloccare.
    Divertente anche in multiplayer.
    Caratteristiche del Wii U ben sfruttate.
    Ottimo tecnicacamente.

    Difetti
    Alcuni livelli con Murphy un po' sottotono.
  8. .
    Assassin's Creed 4: Black Flag - Anteprima

    Assassin's Creed 4: Black Flag è probabilmente il coronamento della componente open-world del franchise Ubisoft. Sgranocchiando gli ultimi video gameplay rilasciati, siamo letteralmente affascinati dallo sterminato oceano che circonda la Jackdaw mentre veleggia verso lidi non ancora esplorati, traboccanti di tesori, rovine Maya o bellezze naturali. Ad occhio e croce dovrete mettere in conto mezz'ora del vostro tempo nel navigare da un estremo all'alto della mappa, ispirata ai Caraibi di inizio '700.
    Una ricchezza visiva e ludica possibile grazie alle console next-gen, i cui hardware hanno permesso al franchise di compiere un ulteriore passo in avanti, almeno per quanto concerne l'ampiezza del mondo di gioco, la fluidità degli spostamenti e il numero di dettagli a schermo.
    Tra pochissimi giorni incontreremo nuovamente l'action game Ubisoft tra i padiglioni della Gamescom di Colonia: in attesa di quel momento, vogliamo condividere con voi alcune informazioni reperite setacciando la rete in merito alle esplorazioni subacquee, la caccia delle creature marine, l'assalto ai forti via nave e le sequenze di gioco ambientate nel presente.
    Un ulteriore tuffo nelle acque cristalline di Assassin's Creed 4: Black Flag.

    ESPLORAZIONI SOTT'ACQUA

    Assassin's Creed 4: Black Flag - anteprima - PS4 Sin dall'annuncio del quarto episodio fu confermata la possibilità di esplorare i fondali marini, sguazzare tra i pesci tropicali ed eventualmente recuperare qualche monile smarrito dalla chiglia di un vascello affondato. Solo ora, però, siamo in grado di conoscere qualche dettaglio su come funzionano queste sequenze di gioco.
    Anzitutto ci duole confermare che molto probabilmente non sarà possibile immergersi in ogni punto della mappa, ma solo nelle prossimità di certe aree. Ad esempio, nella missione principale in cui la Gilda degli assassini chiede ad Edward Kenway di eliminare Julien Du Casse, commerciante d'armi ed esplosivi a favore dei Templari, il pirata deve raggiungere una caverna segnalata sulla mappa, quindi calare in acqua una campana subacquea, strumento realmente in uso durante il XVIII secolo, per iniziare a nuotare sott'acqua.
    La riserva d'ossigeno di Edward è ben segnalata da una barra posta al centro dello schermo: probabilmente gli è sufficiente fare tappa alla campana per ricaricarla, ma per forza di cose non ci si può spingere troppo lontano da essa. L'ecosistema marino è riccamente dettagliato, banchi di pesci nuotano al fianco del giocatore, predatori temibili come gli squali si attivano quando si entra nel loro territorio e sulla mini-mappa compaiono le icone di alcuni oggetti da raccogliere. A quanto pare nell'area in cui si è immerso vi sono 7 forziere da scovare.
    Una volta individuata la caverna dove Du Casse si nasconde scopriamo che durante le missioni subacquee Edward è privo delle proprie armi, inclusa la lama celata. Questo handicap in qualche modo obbliga il giocatore ad adottare un atteggiamento più cauto, soffocando nemici a mani nude e sfruttando ogni copertura dello scenario, incluse alcune inedite casupole, al cui interno attirare le guardie, strangolarle e nascondere il loro corpo.
    Il sistema di combattimento è ravvivato dalla meccanica di disarmo, autentica novità per la serie, grazie alla quale sottrarre armi o pistole ai nemici. Ad esempio, lo spoglio Edward ha saputo schivare opportunamente un affondo di scimitarra, quindi afferrare di spalle il nemico e recidergli la carotide passandolo a filo della sua stessa lama.

    ASSALTO NAVALE AI FORTINI


    Assassin's Creed 4: Black Flag - anteprima - PS4 Una delle esperienze più entusiasmanti di Assassin's Creed III era rappresentata dagli assalti in solitaria dei fortini inglesi, quartier generali pesantemente fortificati e sorvegliati in cui intrufolarsi ed eliminare il luogotenente incaricato da sua maestà.
    In Assassin's Creed 4: Black Flag vi sono delle missioni secondarie analoghe, solamente ravviate da una fase iniziale in cui bombardare via nave le difese esterne e le batterie di cannoni.
    Le meccaniche di combattimento sono le medesime delle battaglie contro altre imbarcazioni, con l'unica particolarità che i fortini a livello del mare posseggono difese distribuite su un'area più vasta dello scafo di una nave e anche a diversi livelli di altezza.
    Dalle 6 torrette in su convoglieranno il fuoco verso la Jackdaw, cosicché dovrete irrobustire a dovere la nave e disporre dell'adeguata potenza di fuoco.
    Una volta crollate le mura esterne, ci si può avvicinare senza timore. "Parcheggiate" la nave e nuotate fino al molo, raggiungete gli alloggi del comandante (inglese!) ed eliminatelo. Ci sono almeno due novità rispetto al prequel: la presenza della vostra ciurma eviterà di rendere troppo difficili talune missioni, mentre il complesso scenografico di esplosioni aggiunge epicità alla scena e getta nello scompiglio la guarnigione avversaria.

    CACCIA GROSSA ALLO SQUALO BIANCO

    Assassin's Creed 4: Black Flag - anteprima - PS4 La pesca con l'arpione è un'attività documentata storicamente da racconti di marinai e tenebrose litografie. Ubisoft ha voluto evolvere le meccaniche di caccia e successivo crafting abbracciando le creature marine quali megattere, squali, balene e...chi ha detto Kraken?
    Il concept alla base è riassunto dall'espressione "epica lotta tra l'uomo e la bestia"; non è affatto un massacro di bestiole pinnate, quanto piuttosto una lotta alla pari poichè la stessa creatura minaccia di uccidere il giocatore.
    In tutto ci sono 8 creature contro le quali misurarsi: ciascuna sguazza in un'area circoscritta segnalata sulla mappa. Edward scende dalla Jackdaw, sale tutto solo su una barca a remi ed impugna l'arpione. Al momento si conosce solo lo Squalo Bianco, il quale possiede due attacchi: di base cerca di rovesciare la barchetta su cui Edward lo attende in posizione eretta, ma talvolta erompe fuori dall'acqua e punta ad azzannare il pirata-assassino.
    Il giocatore, di contro, ha a disposizione un numero limitato di arpioni (da 30 in su): anzitutto deve mirare allo squalo ed agganciarlo, quindi la barca si lascia trascinare dalla forza bruta della bestia ed infilzarla una volta giunti appena sopra di lei!
    Un sistema forse non troppo originale né raffinato, ma potrebbe risultare coinvolgente qualora la disparità della lotta fosse ben rappresentata scenograficamente e in termini ludici.

    PRESENT DAYS

    Assassin's Creed 4: Black Flag - anteprima - PS4 Il finale di Assassin's Creed III lasciava pochi dubbi circa il destino di Desmond e praticamente concludeva la lotta tra Assassini e Templari ai giorni nostri, fil rouge tra i diversi capitoli della saga, tra le generazioni di assassini capitanati da Altair, Ezio e Connor.
    Assassin's Creed 4: Black Flag inaugura un nuovo ciclo narrativo per la saga, ma evita accuratamente di presentare un nuovo personaggio. Questo non vuol dire che il titolo in uscita a fine Ottobre eviterà anche qualsiasi legame con il nostro tempo: nella fattispecie ci saranno alcuni episodi narrativi in cui vestirete i panni di un impiegato dell'Abstergo Industries, incaricato di lavorare sul Progetto Black Flag. Di cosa si tratti esattamente rimane un mistero, ma a quanto pare la reincarnazione moderna dei Templari ha scoperto il modo per permettere a chiunque di viaggiare nel passato. "Incontrate i vostri avi!" potrebbe essere il perfetto slogan pubblicitario per vendere tale tecnologia al grande pubblico!
    La particolarità di tali fasi di gioco, alle quali accedere in qualsiasi momento e non in punti prefissati della trama, risiede nella visuale in prima persona: il team di sviluppo vuole sottolineare chiaramente come il giocatore stesso sia un dipendente della Abstergo. Si tratta sicuramente di un atto di fanservice, potendo tra le altre cose interagire con i propri colleghi e conoscere l'organizzazione della mefitica azienda, oltre che collezionare action figure dei personaggi celebri della saga (non solo Black Flag quindi).
    In che modo? L'aspetto ludico non è stato precisato al meglio, ma a quanto par consisterà in minigame e puzzle legati all'hacking.
  9. .
    I videogiochi sono come le donne. Il bene e il male dell'uomo!
  10. .
    DEVO RICOMINCIARE! :)
  11. .
    Questo è uno degli articoli più importanti che abbia mai letto! Grazie mille, sempre utilissimo :)
  12. .
    Meravigliosa come sempre complimentissimo!
  13. .
    Porca eva fratello, ma sono magnifici!
    Sì, son di parte. c:
  14. .
    Le conosco, incredibilmente belle!
    Grandissimo Gian!
  15. .
    Non è vero, il post ha 36 visite. Non sono l'unico, ricorda che la maggior parte di quelli del Jackforum (purtroppo) entrano, guardano ma non commentano. Basati sulle visite. Per 3 giorni 36 visite son ottime. ;)
87 replies since 15/11/2008
.