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Dalla stretta di mano si capisce cosa pensi: uno studio scientifico individua le caratteristiche per non fallire mai al momento di presentarsi (o di siglare un accordo)
Come il sorriso, è un biglietto da visita di se stessi, quando ci si presenta a qualcuno o quando si stringe un accordo (di lavoro e non solo).
La stretta di mano è molto importante, nelle relazioni sociali: è stato calcolato che, in media, ciascuno di noi la fa almeno 15 mila volte in una vita. Ma quanti sanno come regolarsi, nel momento fatidico di porgere la destra a chi ci è di fronte? Stringere forte o lasciare la mano molto molle? Scuotere il braccio vigorosamente o rimanere bloccati come fossimo in fotografia?
Uno studio scientifico ha finalmente individuato la formula della stretta di mano perfetta.
La stretta di mano perfetta
Una ricerca condotta da Geoffrey Beattie, psicologo dell´Università di Manchester, e commissionata dalla Chevrolet, ha scoperto che sette cittadini britannici su dieci sbagliano la stretta di mano
Nel 70 % dei casi l´errore più comune è la mancanza di fiducia e sicurezza nel compiere il gesto
Per superare questo limite lo psicologo ha messo a punto una formula matematica unica nel suo genere per la stretta di mano perfetta.
Nel realizzarla Beattie ha tenuto conto di 12 misure chiave come ad esempio il vigore, il contatto visivo, la temperatura della mano, la posizione e la lunghezza. Tutti elementi necessari per trasmettere rispetto e fiducia.
Ebbene, dai risultati della formula sono scaturiti una serie di consigli utili per stringere la mano in modo perfetto:
usare la mano destra;
la presa deve essere piena e la compressione ferma, ma non troppo forte;
le dita devono posizionarsi sotto il palmo della mano che si stringe;
il palmo della mano deve essere fresco e asciutto;
bisogna scuotere le mani tre volte con un livello medio di vigore;
è necessario mantenere la posizione per non più di 2-3 secondi e mantenere il contatto visivo per tutta la durata della stretta di mano;
infine bisogna accompagnare il tutto con un sorriso naturale e adeguato a quello che si sta dicendo.
I dubbi sulla stretta di mano
“E’ sorprendente come sulla stretta di mano,così importante nei rapporti sociali e professionali, non fosse mai stata realizzata fino a oggi una guida che spiegasse come comportarsi”, ha detto Geoffrey Beattie.
La sua ricerca ha rivelato che quasi una persona su 5 (19 %) odia questo gesto e non è sicura di farlo correttamente.
I principali ostacoli sono il palmo delle mani sudate, il polso “molle”, la presa troppo stretta e la mancanza di contatto visivo.
Un terzo delle donne (32 % circa) non stringe mai la mano, mentre solo il 6 % degli uomini evita di farlo.
Oltre alla metà degli uomini infatti (57 %) piace stringere la mani contro il 29 % delle donne che per lo più odiano il gesto per questioni igieniche (per esempio per evitare i palmi delle mani sudate).
staibene.it
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