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Curare l'emicrania? Puoi solo alleviare il dolore
Come fronteggiare la forma di mal di testa più diffusa
L´emicrania, una malattia che si trasmette su base ereditaria e che rappresenta una delle 7 categorie di cefalea, in Italia colpisce una donna su 50. Anche gli uomini ne soffrono, ma in percentuale minore. Tra i bambini, invece, 1 su 100 ha avuto almeno un episodio manifestatosi con le vertigini.
Una malattia diffusa, dunque, ma di cui non esiste cura, solo terapie per alleviare il dolore.
Le vertigini sono un sintomo di emicrania
“Tra i sintomi, oltre al mal di testa, le vertigini rappresentano infatti uno degli ostacoli più frequenti nella diagnosi di questa malattia", spiega Paolo Pagnini, Direttore della cattedra di Audiologia all´Università di Firenze. E proprio per fare chiarezza sul ruolo delle vertigini, Pagnini spiega le alterazioni alla base dell´emicrania e la ripercussione sul labirinto e sulla struttura vestibolare. "Intanto le donne soffrono di emicrania più degli uomini a causa del grande cambio ormonale durante il ciclo mestruale, che in questi casi provoca forti mal di testa. Alla base dell´emicrania, c´è un´alterazione dei neurotrasmettitori: la liberazione in eccesso si queste sostanze va a disturbare le zone del cervello che corrispondono a determinate parti del corpo. Quindi, se la sostanza disturba la zona del cervello che corrisponde al labirinto e alla struttura vestibolare che gestiscono l´equilibrio, creano nel soggetto le vertigini".
Gli altri sintomi dell’emicrania
Ecco dunque l´intervento dell´audiologo nella patologia dell´emicrania, che rappresenta un aspetto del problema, spesso non compreso a pieno. Tra gli altri sintomi, infatti, la cinetosi (meglio conosciuta come mal d´auto) è presente nel 70% degli emicranici. "A causa del sollecitamento del sistema vestibolare" aggiunge l´esperto.
Dunque che fare? Se mal di testa o vertigine si presentano con insistenza a quale medico rivolgersi? "In generale”, sottolinea Pagnini, “si stenta a fare la diagnosi perché ad oggi la malattia e le sue implicazioni sintomatologiche sono poco conosciute, e dunque difficili da riconoscere. Come per tutte le malattie su base genetica, non esiste una cura, ma solo terapie farmacologiche per alleviare la sintomatologia".
Staibene.it
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