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Portare il reggiseno non è affatto un’esigenza, sempre secondo i ricercatori francesi, è piuttosto una abitudine.
Senza reggiseno fa bene alla schiena ed al seno, è quanto afferma il dott. Jean Denis Roulion, coordinatore di un gruppo d ricerca del Centre hospitaler universitaire de Besencon in Francia, che ha osservato per 15 anni il volume e l’elasticità del seno di 150 donne che si sono sottoposte volontariamente allo studio. Di fatto, secondo i risultati di questa ricerca, anche se oggettivamente il gruppo di soggetti osservati è abbastanza esiguo, non portare il reggiseno è il solo metodo per sconfiggere la forza di gravità. Si, perché questa, prima o poi, l’avrà vinta su di un bel seno sodo, a prescindere dalla sua misura, solo che essendo più libere da questa costrizione, sarà possibile allontanare nel tempo l’inevitabile, quello che tutte le donne non vorrebbero mai vedere.
Le ragioni di questa che dovrebbe essere una scelta obbligata sono da ricercarsi, secondo il dott. Jean Denis Roulion, nel fatto che, abituate sin da adolescenti a portare il reggiseno, le donne perdono tono muscolare. In sostanza, i tessuti e i muscoli deputati al sostegno del seno, non si svilupperebbero adeguatamente perché non sollecitati dal peso, visto che ci pensa il reggiseno a contenere e a mantenere il tutto. In fin dei conti, anche questi muscoli richiedono un certo allenamento per mantenersi tonici e per svilupparsi adeguatamente, come del resto accade per tutte le fasce muscolari che, se adeguatamente allenate e sollecitate, si mantengono sempre sode e toniche.
ReggisenoPortare il reggiseno non è affatto un’esigenza, sempre secondo i ricercatori francesi, è piuttosto una abitudine, una consuetudine ormai consolidata da anni, un dettame della moda, insomma tutto tranne che una cosa necessaria per la salute e per la tonicità del seno stesso. Questo capo di intimo è utilizzato, non solo perché si ritiene che possa far apparire il seno più tonico di quanto è in realtà, ma anche perché in un certo senso, lasca intravedere meno, una sorta di conforto sociale, come lo definisce il dott. Jean Denis Roulion.
Ne consegue che, in breve tempo e quindi anche in età insospettabile, il seno cominci ad essere troppo pesante per le fasce muscolari che dovrebbero sorreggerlo e, di conseguenza, comincia a perdere tonicità, fino a crollare, termine non certamente ortodosso se vogliamo, ma il solo che rende l’idea di quanto accade nella realtà. Stesso discorso per la schiena. Le donne che non lo portano soffrono meno di mal di schiena, sempre perché i muscoli sono meglio allenati, si sviluppano, consolidano e tonificano del tutto naturalmente, senza bisogno di alcun aiuto.
Si potrebbe dire che, senza reggiseno, il seno stesso e i muscoli deputati al suo contenimento, possono godere di una palestra naturale, che produce i suoi effetti ogni giorno, semplicemente muovendosi e camminando, a tutto vantaggio di un bel decolté del tutto naturale e senza bisogno di alcun tipo di sostegno.
Molto dipende anche dalla misura del seno. Un seno abbondante, infatti, ha anche un peso maggiore, per cui la forza di gravità, anche in presenza di fasce muscolari ben sviluppate e toniche, avrà prima il sopravvento su di esso rispetto ad un seno meno generoso. È una cosa inevitabile, che prima o poi dovrà pur capitare, solo che, senza reggiseno, si potrà allontanare nel tempo il momento fatidico. E da allora in poi, il ricorso al reggiseno comincerà a diventare necessario, non sarà più solo una questione di moda o, come detto in precedenza, non sarà più solo un problema di conforto sociale.
Daniele Lisi[articolo originale]
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