|
|
Come riconoscere i nei pericolosi
I nei sono delle manifestazioni cutanee causate da alterazioni di componenti fondamentali della nostra pelle. Possono essere pigmentati o non pigmentati, più o meno in rilievo rispetto alla superficie cutanea e di forma e dimensioni differenti. Nella gran parte dei casi, i nei sono lesioni benigne, che non comportano particolari attenzioni se non quella di proteggerli d'estate dall'azione diretta dei raggi solari tramite creme apposite. Vediamo, invece, come riconoscere i nei pericolosi, in grado di indurre gravi patologie.
La patologia più grave, causata dalla trasformazione di un neo benigno in maligno, è il melanoma. Questa è una forma tumorale particolarmente aggressiva, che se non diagnosticata tempestivamente, può comportare conseguenze anche fatali. Per questo motivo, è bene far controllare costantemente i propri nei, anche quelli nascosti dalla peluria o situati sul cuoio capelluto, dal proprio medico di fiducia e da un dermatologo. Esiste, comunque, una semplice regola che ci consente di controllare personalmente lo stato e l'evoluzione dei nostri nei, in modo da evitare sgradite sorprese. Questa regola è detta ABCDE, il cui nome è composto dalle iniziali di altrettanti caratteri fondamentali dei nostri nei da osservare con attenzione.
A sta per asimmetria. Se tracciamo, infatti, una linea immaginaria che passi per il centro di un neo benigno, vedremo che quest'ultima lo dividerà in due parti perfettamente speculari, o quasi. In un neo maligno, invece, si nota immediatamente una forte discrepanza tra le dimensioni delle due porzioni.B è l'iniziale di bordi. Un neo benigno presenta bordi definiti e molto regolari, al contrario di un neo maligno, in cui sono discontinui come quelli di una cartina geografica.
esseresani.it
|
|