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Ladro rinuncia alla rapina commosso dal gesto di un bimbo
A tre giorni dal Natale, a Schwanewede, una cittadina vicino Brema, un ladruncolo, certamente alle prime armi, decide di rapinare una villetta. Il piano è di suonare il campanello e di introdursi con forza in casa. Ma chi apre la porta non è la padrona di casa, ma la giovane babysitter dei due piccoli figli dei proprietari che quella sera non erano in casa. La ragazza viene spinta con forza contro un muro e con una pistola il bandito le intima di darle tutti i soldi.
La giovane, terrorizzata, dopo avergli dato i pochi spicci che aveva dentro la borsa, cerca di spiegare che lei non sa se in casa ci sono i soldi. Il ladro le urla che l’avrebbe uccisa se non gli avesse dato subito i soldi. Le urla svegliano i due bimbi (di cui non si conosce l’età esatta per non favorirne l’identificazione, ma si sa per certo che abbiano meno di sette anni) e il più grandicello, capendo quello che stava succedendo si avvicina al malvivente offrendogli il suo salvadanaio con tutti i suoi risparmi.
A quel punto il ladro, che sembra sia un giovane di circa vent’anni, sentendosi un verme per il brutto gesto che stava facendo, se ne è andato via scusandosi. Il responsabile della tentata rapina, ad oggi non è ancora stato identificato.
* Fonte express-news.