[Recensione] Split/Second

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    Uscito lo scorso maggio sulle maggiori piattaforme, Split/Second giunge finalmente nel formato PSP, aggiungendosi all'elenco - non proprio lunghissimo – dei giochi di guida da taschino (ok, più tascone, a meno che non non rientriate fra i cinque possessori di PSPgo in Italia).
    Certo, questo è un genere non proprio facilissimo da adattare al divertimento portatile: le dimensioni del display non aiutano, ma ancora peggio è la risoluzione, che non permette certo di rendere particolarmente visibili tutti i dettagli della pista. Questo si traduce quasi sempre in un affaticamento visivo, dovuto all'estrema attenzione che occorre per non finire spatasciati contro un palo o qualche altro oggetto praticamente indistinguibile dal fondale. Per ottenere un buon risultato, dunque, serve un preciso lavoro per quanto concerne la realizzazione dei circuiti, che devono presentare zone ben contrastate, mentre la telecamera non deve mai impallarsi dietro la vettura, adattandosi a secondo della situazione. Ecco, sotto questo aspetto Split/Second è proprio ben riuscito, e infatti durante le gare potremo godere di un panning studiato proprio per permetterci di vedere quel che combinano gli avversari. Sebbene non siano tutte rose e fiori, bisogna ammettere che i Sumo Digital hanno portato a termine un lavoro davvero egregio e sono riusciti ad adattare brillantemente un motore grafico piuttosto complesso. Non si tratta, infatti, solo di gestire un po' di vetture in pista, ma di controllare anche tutti gli eventi che possono mutare l'andamento di ogni gara. In pratica, in Split/Second bisogna non solo tenere conto delle carognate degli altri piloti, ma di quello che può accadere intorno alla pista, disseminata di pericoli a ogni metro.

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    All'inizio del gioco avremo a disposizione tre veicoli con i quali gareggiare: si tratta di modelli base, con caratteristiche differenti, ovviamente tutt'altro che eccellenti, ma per lo meno in grado di farci prendere la mano con lo stile di guida. Ogni mezzo è determinato da quattro caratteristiche, divise fra velocità, resistenza, accelerazione e derapata. Per nostra esperienza sono questi ultimi due valori quelli che contano davvero, permettendoci di recuperare velocemente il terreno perduto dopo un incidente e di far salire in tempi brevi l'indicatore del Power Play. Sotto la vostra macchina, infatti, noterete una barra che si riempie progressivamente, divisa in tre segmenti: ogni volta che uno di questi diventa completamente azzurro sarete pronti ad attivare il Power Play, e non dovrete far altro che attendere che sui nostri nemici appaia la relativa icona. A quel punto, scaltri come faine, potrete scatenare l'inferno, facendo esplodere autobus, crollare palazzi, detonare autocisterne piene di benzina e chi più ne ha, più ne metta.
    Ma non è finita qui. Se sarete tanto bravi (e pazienti) potrete arrivare a riempire la barra rossa, che vi permetterà di sfruttare i Power Play di secondo livello, talmente potenti da poter letteralmente modificare l'aspetto del percorso in maniera tutt'altro che leggera, aprendo nuovi passaggi, scorciatoie e varianti impensabili.

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    Diverse anche le modalità di gioco previste: oltre alle gare (normali ed elite) dove arrivare primi è quantomeno raccomandabile (altrimenti potete pure giocare a racchettoni, che è lo stesso), vi sono numerosi eventi nei quali potersi cimentare, divertenti quanto basta a spezzare efficacemente l'azione. Abbiamo quindi la classica eliminazione ereditata da Burnout, dove allo scadere di un certo lasso di tempo l'ultimo in classifica viene fatto detonare; oppure Assalto Aereo, con un elicottero da guerra che si divertirà a usarci come bersaglio per una tempesta di missili; o ancora, Sopravvivenza, dove correremo da soli contro il tempo, con i Power Play che si attiveranno in automatico attentando all'incolumità della nostra povera quattroruote. Questo giusto per cominciare, anche perché di cose da fare ce ne sono davvero molte e difficilmente ci si annoia.

    Essendo Split/Second ambientato in un ipotetico reality show, troviamo i vari gruppi di gare suddivisi in episodi, a cui potremo accedere accumulando crediti, in grado anche di sbloccare nuove vetture. Di certo la varietà non manca, e se proprio dovessimo finire tutte le gare, potremo sempre gettarci nella modalità Sfida o andare online contro altri tre avversari umani, essendo il gioco abilitato per l'accesso Ad Hoc.

    Commento
    Tecnicamente valido, piacevole da giocare e ricco di numerose modalità di gioco, Split/Second è indubbiamente un titolo che funziona e, se vi piace il genere, può garantirvi ore e ore di divertimento. Unico vero difetto, il controllo dell'auto, a volte davvero legnoso e un po' troppo punitivo il che, per un gioco del genere, non è proprio il massimo della vita.

    VOTO FINALE: 8,3
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0 replies since 2/12/2010, 17:24   47 views
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