|
|
|
Le figure emergenti del 2014 dall'indagine di Michael Page
Tra le professioni più ricercate emerge l’export manager, fondamentale per le aziende che cercano nuovi spazi nei mercati esteri e vogliono ampliare il proprio business attraverso un esperto nella transizione. Un mestiere che, alla luce dei dati positivi, ha portato benefici anche al Made in Italy, a conferma del valore del prodotto italiano. L’export manager deve chiaramente conoscere bene almeno una lingua straniera, preferibilmente l’inglese, un’esperienza di almeno 4-5 anni nel settore commerciale internazionale e una forte intuizione o capacità di interpretare il trend dei mercati, proprio per arrivare ad aggredire i nuovi mercati emergenti.
Nella classifica di Michael Page, c’è anche il risk manager che ha il compito di individuare e mitigare eventuali rischi operativi dei processi bancari per evitare perdite derivanti dall’inadeguatezza o da disfunzioni interne.
Seguono il direttore Vendite e il direttore Risorse Umane, due profili di vertice fondamentali a livello direzionale.
Infine il Chief Technology Officer o CTO, che, con le sue competenze tecniche, ha il compito di individuare le migliori tecnologie adatte alla propria azienda.
Ma sono diverse anche le figure professionali che l’evoluzione della tecnologia e il mondo del digital stanno cercando. Tra le nuove professioni Michael Page evidenzia la presenza del community manager. Un mestiere nuovo che nasce dalla necessità delle aziende di creare un profilo e una reputazione anche online, attraverso il sito istituzionale, ma anche e soprattutto tramite i social network o un blog aziendale. Il community manager è colui che decide l’immagine aziendale online e sviluppa nuove strategie di comunicazione; un ruolo piuttosto delicato per la brand reputation dell’azienda stessa.
Tra i mestieri più richiesti, ci sono anche sviluppatori web e di applicazioni mobile, questo grazie alla forte diffusione, negli ultimi anni, di dispositivi mobili, e il conseguente interesse delle aziende ad essere presenti e raggiungibili da questi device tramite app o siti web ottimizzati per la versione mobile.
Nel 2014, rispetto all’anno passato, potrebbero aggiungersi nuove professioni come l’e-commerce manager. Il suo ruolo è quello di garantire alle aziende la possibilità di essere presenti sul web utilizzando la rete con nuovo canale di vendita. Caratteristiche necessarie: una solida esperienza nel mondo del web, capacità strategica di definire e rinvigorire i canali di vendita complementare affiancandoli a quelli tradizionali, buone competenze commerciali e capacità nella gestione logistica, fondamentale nelle vendite online.
Tra le professioni emergenti, pare aumentare la richiesta del lean manager, colui che ha il compito di ottimizzare i processi ed eliminare gli sprechi analizzando le attività giornaliere dei dipendenti e i progetti passati.
Le professioni 2014 con le migliori retribuzioni
Commercio Elettronico, Alimentare, Sanità, Export ed Economia Digitale sono i settori che offrono le professioni più redditizie del 2014: lo rileva l‘Osservatorio Michael Page secondo cui in cima alle classifica dei lavori emergenti e meglio pagati (compenso annuo da 45mila euro) spiccano i Manager in ambito e-Commerce Manager, Food & Bavarage ed Export, seguiti dal Medical Advisor, mentre sullo fondo è successo assicurato per gli sviluppatori app.
Management
L’e-Commerce Manager è responsabile di un canale di vendita online, al quale si chiede profonda concoscenza del Web e del commercio elettronico, competenze Marketing, conoscenza dell’inglese. In 5 anni si può arrivare a guadagnare fino a 70mila euro, con prospettive di carriera che prevedono la possibilità di diventare Direttore Marketing, Country Manager, direttore di divisione.
L’Export Area Manager è invece responsabile delle esportazioni in una determinata area del mondo di sua competenza. Ha laurea economica, parla diverse lingue, conosce bene settore e prodotti di cui si occupa. La retribuzione arriva fino a 70mila euro, può scalare le posizioni di una classica carriera commerciale in azienda.
Il Medical Advisor è laureato in medicina e dirige un’area terapeutica relazionandosi con altre funzioni aziendali, gestendone gli studi clinici a livello nazionale e internazionale. La retribuzione può arrivare a 70mila euro.
Il Food & Beverage Manager è responsabile delle attività (qualità del servizio, soddisfazione clienti, costi) di un esercizio o azienda del settore alimentare, segmento chiave del Made in Italy. Lavora in cucina, in un ristorante, in albergo o in un bar. Oltre alla conoscenza dell’inglese serve competenza organizzativa e gestionale, con molte relazioni personali. In 5 anni può arrivare a guadagnare 55mila euro, con prospettive di carriera che prevedono la dirigere un grande albergo, ristorante o servizio di ristorazione.
Quali saranno le professioni più richieste del 2014? (by Francesca Scarabelli)
Le prime settimane di un anno che comincia sono solitamente un buon periodo per tirare le somme dell’anno passato e per guardare alle prospettive che offre il futuro. In questo caso parliamo, ovviamente, di prospettive lavorative: quali saranno le professionalità più richieste e i lavori meglio pagati del 2014?
Innanzitutto intraprendere un percorso formativo che porterà al conseguimento di un titolo di laurea è ancora un buon investimento, anche se i risultati spesso si vedono solo sul medio – lungo periodo: nonostante i tanti neolaureati che faticano a trovare lavoro, infatti, si calcola che un laureato già dal suo primo impiego arrivi a guadagnare il 13 per cento in più rispetto ai diplomati, differenza che arriva al 50 per cento in più a vantaggio dei laureati nell’arco dell’intera vita lavorativa.
Ma non basta un titolo qualunque: il corso di laurea scelto deve rispondere alle esigenze delle aziende e del mercato del lavoro. Tra i titoli che rendono di più si classificano ai primi posti Ingegneria ed Economia: i dati di una ricerca curata dalla Fondazione Rodolfo Debenedetti, infatti, mostra che a parità di condizioni un laureato in queste discipline guadagna in media 10mila euro all’anno in più rispetto ad un laureato in materie umanistiche. La bravura, per fortuna, premia: chi si è laureato con il massimo dei voti guadagna il 50 per cento in più dei colleghi che hanno conseguito il proprio titolo con voti più bassi.
Veniamo ora ai lavori che saranno più gettonati e meglio retribuiti che, a sorpresa ma non troppo, non sono solo quelli legati al mondo digitale e al web. Continua infatti il trend che vede un ritorno di popolarità per le professioni più tradizionali, legate al mondo del Made in Italy, del turismo e della valorizzazione del nostro patrimonio culturale, ma anche una riscoperta di mestieri artigianali di alto livello come quelli del sarto su misura e dello chef.
Il settore emergente si conferma, comunque, quello legato al mondo digitale, grazie anche alla diffusione sempre maggiore di nuovi mezzi tecnologici come cellulari, smartphone e tablet. Le figure professionali in ascesa sono in particolare quelle del web marketing manager (cioè il responsabile delle strategie di marketing online), dell’ E-commerce manager (che si occupa dei canali di vendita sul web), del seo – sem manager, che ha il compito di posizionare al meglio la propria azienda nel mondo virtuale, e quella del community manager, che ha il compito di seguire la comunità virtuali dei clienti attraverso i social network.
Tra i settori trainanti ci sono poi quelli legati al Made in Italy di qualità, come quelli della moda e del lusso, e i settori tradizionali come finanza, energia ed healtcare. In campo sanitario sono sempre più ricercate, ad esempio, le figure professionali di Product specialist sanitario e di Medical advisor. La prima di occupa della vendita di prodotti per le strutture sanitarie: è necessario avere sia competenze scientifiche che abilità commerciali ed essere disponibili ad eventuali trasferte. Il compenso parte in genere dai 30 – 50mila euro annui per i laureati senza esperienza, cifra che può salire fino ai 75mila euro. Il profilo del Medical advisor, invece, può essere ricoperto da laureati in medicina con competenze dirigenziali, che si occupino di coordinare le attività di ricerca di una specifica area terapeutica gestendo gli studi clinici nazionali e internazionali per aziende farmaceutiche. In questo caso la retribuzione iniziale può salire fino a 100mila euro annui per i professionisti con più di dieci anni di esperienza.
Un altro settore molto dinamico è quello dell’ospitalità turistica e della ristorazione. In questo campo uno dei profili emergenti è quello del food & beverage manager, che si occupa della gestione di un ristorante o di un bar, occupandosi dell’approvvigionamento dei prodotti, della loro qualità, del mantenimento dei costi operativi, dell’ottimizzazione dei servizi al cliente e dell’organizzazione degli eventi. Essendo una figura molto richiesta anche all’estero, sarebbe bene conoscere una lingua straniera oltre all’ormai indispensabile inglese.
Tra i lavori in rapidissima crescita si può segnalare, infine, quello dell’export manager. Negli ultimi tempi questa figura professionale è in assoluto una delle più ricercate e meglio pagate dalle aziende che operano in qualsiasi settore. Si tratta, in pratica, di quella figura professionale che studia come e dove vendere prodotti all’estero e si aggiudica nuove piazze commerciali stringendo alleanze a livello locale. In genere i giovani laureati in materie economiche arrivano a guadagnare fino alla ragguardevole cifra di 150mila euro annui in dieci o quindici anni di esperienza.
FONTI:
http://magazine.total-photoshop.com/profes...i-ed-emergenti/
http://www.pmi.it/economia/lavoro/news/739...tribuzioni.html
http://www.mondolavoro.it/blog/lavoro-qual...ieste-del-2014/
|
|
.
