Olympus presenta ufficialmente la sua nuova mirrorless più compatta ed economica, la OM-D E-M10

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  1. Capo $waG
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    Le indiscrezioni delle ultime settimane si sono rivelate corrette: Olympus ha infatti presentato ufficialmente la sua nuova mirrorless, la OM-D E-M10. Il nuovo prodotto si presenta come molto simile alle altre mirrorless attualmente a catalogo, con lo stesso mix costituito da aspetto retrò e un feeling che strizza l’occhio alle fotocamere reflex. Anche le dimensioni sono state ridotte, rispetto alla E-M5, con un corpo (costituto in parte da lega di magnesio) più snello ed un obiettivo fornito in kit, il M.ZUIKO DIGITAL 14-42mm f 3.5-5.6 EZ, collassabile, grazie al quale lo spessore è ridotto a soli 64mm. La dotazione è in gran parte derivata dalle fotocamere di fascia superiore: il sensore è lo stesso della E-M5, un 16 megapixel Live MOS, sprovvisto di filtro passa-basso e coadiuvato dal processore TruePic VII, lo stesso che equipaggia la E-M1.

    L’ottimizzazione degli scatti è affidata al Fine Detail II, che si occupa di correggere la nitidezza e le aberrazioni cromatiche, mentre il Real Color Technology assicura una resa più naturale delle sfumature. Il range ISO va da 100 a 25600.



    Anche il mirino elettronico deriva dalla E-M5, offrendo un ingrandimento pari a 1,15x ed una copertura pari a circa il 100%. Per favorire gli scatti viene inoltre utilizzata la tecnologia Cat’s Eye Control, presente nella E-M1: il funzionamento prevede la regolazione della retroilluminazione in base a quella presente nell’ambiente. La risoluzione è di 1.440.000 punti, con un refresh rate pari a 120 fotogrammi al secondo ed un ritardo di soli 0,007 secondi.



    Il passaggio da mirino elettronico a display è gestito da un sensore di prossimità, che spegne lo schermo LCD quando si utilizza il mirino. Sempre e proposito del display LCD, quest’ultimo è provvisto di un meccanismo basculante, ha una diagonale di 3″ ed una risoluzione pari a 1.037.000 punti. Non è invece mutuato dai modelli di fascia superiore il sistema di stabilizzazione delle immagini, costituito dal 3-axis VCM, che, come indica il nome stesso, opera su 3 assi anziché sui 5 di E-M5 ed E-M1. La stabilizzazione opera, in modalità M-IS, anche sui filmati, che possono essere registrati alla massima risoluzione di 1920 x 1080 pixel a 30fps.



    Il sistema di autofocus opera su 81 punti, con la possibilità di scattare raffiche a 8 fotogrammi al secondo, scendendo a 3,5fps se è attiva la modalità di fuoco continuo. Sul versante della connettività si segnala la presenza del Wi-Fi integrato, che permette di condividere rapidamente scatti e video. Oltre all’obiettivo zoom collassabile, finito in kit, sarà reso disponibile anche un nuovo obiettivo pancake, il M.ZUIKO DIGITAL 25mm f1.8.

    OM-D E-M10 sarà disponibile a partire dal mese di Febbraio, al prezzo di 699 Dollari per il corpo macchina, oppure di 799 Dollari per il kit con il 14-42mm f/3.5-5.6.

     
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