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Un detto popolare nella comunità di chi fa il web recita: “il posto migliore per nascondere un cadavere è la seconda pagina di Google”.
Per capirlo meglio ci aiuta una domanda… perchè quando cerchiamo in internet (quindi in Google) il nome di quel ristorante di cui non ci ricordiamo mai il numero di telefono, il primo risultato che compare ,non è quasi mai il sito ufficiale del locale stesso ma è invece quasi sempre Tripadvisor o 2night? La riposta è altrettanto chiara: il sito del ristorante non è stato ottimizzato propriamente bene oppure non ha investito in alcuna attività di web marketing che gli avrebbe permesso di aumentare la sua visibilità. Ma cosa intendiamo per web marketing e per ottimizzazione?
Con questo post, oggi, vogliamo descrivervi alcune semplici cosa da seguire per rendere rintracciabili i vostri siti e dare loro la massima visibilità nei portali di ricerca.
Innanzitutto dobbiamo chiarire la differenza tra SEO e SEM. Quando parliamo di Search Engine Optimization parliamo di ottimizzazione “on-site”, quindi di tutte quelle attività volte a migliorare il posizionamento di un sito attraverso il suo contenuto e la sua architettura. Quando, invece, parliamo di Search Engine Marketing, ci riferiamo a tutti quegli strumenti “off-site”, come il Pay per Click e il link building, utilizzati per incrementarne la popolarità.
Gli ingredienti giusti per un sito di successo sono diversi, vediamo i principali:
Referenze. E’ importante che il sito contenga dei link che rimandino ad altre pagine, possibilmente ben ottimizzate anche loro e viceversa; anche il sito, infatti, deve ricevere dei link dall’esterno: un buon lavoro di link building aumenterà credibilità e affidabilità.
SEO. E’ essenziale studiare una buona architettura del sito e dei suoi elementi principali.
TITLE. E’ il nome della pagina. E’ quello che compare sottolineato in blu quando si cerca qualcosa con Google. Assicurarsi che:
- che contenga la parola chiave che faccia capire il topic della pagina
- che sia lunga almeno 70 caratteri
- che abbia senso e che non sia un semplice accostamento di parole
DESCRIPTION: è una descrizione di almeno 170 caratteri che compare insieme al title nella pagina dei risultati. La description, meglio se accompagnata dalle parole chiavi, riassume il contenuto della pagina.
URL: l’indirizzo della pagina. Anche qui è meglio:
- -inserire una parla chiave
- -non creare un indirizzo troppo lungo; 80 caratteri vanno bene
CORPO DELLA PAGINA: la struttura della pagina è importante al fine di catturare l’attenzione del visitatore e di Google stesso. Ecco qualche tips:
- mettere in evidenza, sottolineato o in grassetto, le informazioni più rilevanti
- inserite le parole chiave dalle 2 alle 3 volte in un testo breve, dalle 4 alle 6 volte in un testo più lungo, utilizzando anche dei sinonimi per rendere il tutto più uniforme e scorrevole
IMMAGINI: inserire immagini dotate di un alt (etichetta gialla che compare quando si posiziona il mouse sopra) e con un nome appropriato arricchisce senza dubbio il contenuto della pagina, aiuta a posizionarsi in alto nei motori di ricerca se l’alt contiene la parola chiave e rapisce maggiormente l’attenzione del lettore.
Se ritieni che questi consigli siano interesanti e vuoi ulteriormente approfondire queste tematiche ti segnalo una ottima guida che riassume in un unico foglio i principali elementi da tenere in considerazione se si vuole fare SEO nel migliore dei modi per avere un sito ottimizzato e performante.
Scarica il pdf SEO cheat sheet
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