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Colloquio di lavoro, trucchi per non sbagliare
Consigli per lei e per lui su come giocarsi bene le proprie carte
Il colloquio di lavoro è un momento fondamentale sotto diversi punti di vista. Per questo dovete essere in grado di giocarvi tutte le vostre carte nel migliore dei modi. Da come risponderete alle domande, certo, dipenderà buona parte dell’esito. Ma non pensiate che conti solo questo.
Il look, l’immagine con cui vi presenterete, sarà altrettanto determinante. Il vostro interlocutore ci metterà pochissimo a farsi un’idea di voi, non appena vi vedrà per la prima volta. E a quel punto, fargli cambiare idea sarebbe difficilissimo. Ecco dunque qualche consiglio fondato su basi scientifiche per presentarsi a un colloquio con la coscienza a posto, almeno dal punto di vista dell’immagine.
Consigli per lei
Ecco i 3 punti fondamentali di cui una candidata deve tenere assolutamente conto:
CAPELLI – devono essere corti o raccolti. Sono indice di serietà, i più apprezzati negli ambienti di lavoro.
VISO – acqua e sapone. Secondo uno studio della California State University, dà l’idea di una maggiore competenza professionale. Niente trucco troppo curato.
ABITI – Sì a tailleur non troppo vistosi, rigorosamente no al rosso.
Consigli per lui
Ed ecco invece i 3 punti fondamentali di cui un candidato deve tenere assolutamente conto:
CAPELLI – molto corti o addirittura rasati a zero.
Uno studio americano ha dimostrato come gli uomini che portano i capelli così diano un’idea di successo nel mondo professionale.
BARBA – ben rasata. È un biglietto da visita che dimostra precisione e cura. Semaforo rosso per la barba di 2-3 giorni: seppure curata ad hoc, dà comunque l’idea di trasandatezza e inaffidabilità.
ABITI – giacca e cravatta. Il look formale è l’unico vincente, specie se il posto di lavoro riguarda un’azienda tradizionale.
Staibene.it
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