» Insigne: «Voglio restare». Zeman: «Decide il Napoli»
Il trequartista del Pescara: «Se dovvessimo andare in A vorrei rimanere per giocare». Il tecnico boemo: «Anch'io lo vorrei sempre con me, ma non credo sia possibile»



PESCARA - Insigne ha regalato due gol spettacolari, strappando anche l'ovazione dello stadio Euganeo di Padova in occasione della seconda rete - un tiro a giro alla Del Piero che si è infilato sotto l'incrocio - e al momento della sostituzione. Un vero e proprio show, che avrà fatto piacere anche al Napoli, proprietario del cartellino dell'attaccante. Insigne è in prestito al Pescara e il Napoli potrebbe riprenderselo a giugno. Il trequartista però ha paura di trovare poco spazio nella squadra di Mazzarri, con i tre tenori più pandev davanti a lui e per questo è stato chiaro ai microfoni di Sky Sport. Il suo desiderio è quello di rimanere al Pescara con Zeman, in caso di promozione in serie A. «Chiedo di fare un altro anno con il Pescara per giocare - dice Insigne a fine partite - se dovessimo salire in serie A. Mi piacerebbe restare qui con Zeman».

ZEMAN - Il tecnico boemo è contento per le parole di Insigne, ma sa che potrebbe perderlo: «Non è nostro - dice Zeman - è un giocatore del Napoli e se vorrà se lo riprenderà. Anch'io lo vorrei sempre con me, ma non credo che potremmo stare sempre insieme»

» Cagliari-Juve a Trieste. E il Milan protesta
Galliani avrebbe preferito che fosse stata scelta Firenze per una sfida dove il fattore-campo sarà fondamentale. E difende l’allenatore «Allegri sta facendo ottimamente, per il momento addirittura meglio dell’anno scorso»



MILANO - Amici mai. Almeno in questo campionato dove Juventus e Milan sono ai ferri corti, in pratica, fin dalla prima giornata. E la situazione non è destinata certo a migliorare in questa fase finale dove, divise da un solo punto, le due protagoniste della lotta-scudetto hanno i nervi a fior di pelle. Quelli di Galliani, ovattati dalla lunga militanza milanista, creano meno attrito rispetto a quelli di Allegri, più sanguigno e fumino. Ma all’ad di via Turati non va assolutamente giù che Cagliari-Juventus (penultima giornata del torneo) si giochi a Trieste dove il «Nereo Rocco» verrà invaso dai tifosi bianconeri. Lo scorso 6 aprile quelli interisti, sicuramente più tiepidi e meno motivati, si sono presentati in 15.000 sui 20.000 scarsi registrati sugli spalti.

CHI SE NE FREGA? - Ieri in Lega calcio Cellino ha glissato con il suo consueto pragmatismo ( «La lotta scudetto? Che c...o me ne frega! Per la politica imprenditoriale intrapresa forse lo meriterebbe più la Juve. Io spero solo di vincere contro la Juventus che a Trieste non avrà certo grossi vantaggi» ) anche se qui al Milan avrebbero preferito vedere il «Franchi» di Firenze quale terreno di gara per una sfida dove il fattore-campo è fondamentale. Nel penultimo turno di campionato la Fiorentina sarà di scena a Lecce.

IRONIA - Galliani ne fa largo e opportuno uso. Soprattutto in questi momenti dove la tensione è alle stelle. Sollecitato ieri, in due occasioni distinte, a esprimere un parere su questa vicenda, sorridendo a denti stretti ha chiesto entrambe le volte la possibilità di rispondere a una domanda di... riserva. Anche se c’è la chiara convinzione che, a questo punto e con l’aggiunta del caso-Cagliari, il campionato rischi di essere condizionato. Non a caso, brandendo il suo cellulare Galliani, ha annunciato che la sua collezione di gol «non visti» si è arricchita dell’immagine più grave e «maledetta», il gol di Muntari, che è andata a fare il paio con il gol «non visto» di Robinho a Catania. «Ecco, guardate - ha detto ai cronisti presenti in via Paleocapa per l’assemblea dei soci del Milan - questo è per la rubrica “per non dimenticare mai”... Visto?»

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» Klose: «Lazio, tieni Reja. Con lui mi trovo bene»
Il bomber tedesco: «Con il tecnico vado d’accordo, già qualche mese fa gli chiesi di non lasciare la squadra Resterò qui a lungo»



ROMA - Klose vota Reja: «Penso che sia molto importante che Reja rimanga allenatore della Lazio. Vado molto d’accordo con lui, spero resti» . Klose confermerebbe Reja, è un grande attestato di stima nei confronti del tecnico. Un parere pesante, Lotito non può non ascoltarlo. Klose lo convinse a restare a settembre: «Insieme ai rappresentanti della squadra andammo da lui. Io gli dissi “lei ha messo insieme questa squadra e non può piantarla in asso”», ha raccontato il bomber tedesco al quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung, è il più autorevole in Germania.

I RECORD - Miro scalpita. Rientrerà oggi in Germania, continuerà la riabilitazione a Monaco, effettuerà 7-8 giorni di lavoro fisioterapico. Spera di rientrare nelle ultime due partite: «Al momento non è chiaro quando potrò tornare ad allenarmi con la squadra. Sto rispettando la tabella di marcia per il recupero, nel caso di un infortunio muscolare non si sa mai esattamente quanto tempo serva. Naturalmente spero che il ritorno avvenga il più presto possibile. In vista degli Europei non sono preoccupato e vorrei fare ancora molti gol per la Lazio» . Il suo futuro è la Lazio: «Se quest’anno raggiungerò una certa quota di reti, nell’annata successiva vorrò fare ancora meglio. Il mio contratto con la Lazio scadrà nel 2014, chi mi conosce sa che la mia strada è ancora molto lunga prima di raggiungere la fine» . Klose ha parlato di tutto, anche del calcioscommesse. Non teme penalizzazioni: «No, sono assolutamente tranquillo. Nello spogliatoio non se ne parla» .

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» Rossi operato negli Usa. «L'intervento è riuscito»
Ricostruito il legamento del crociato del ginocchio destro. Per l'attaccante italoamericano si prospetto uno stop di circa sei mesi



ROMA - "Intervento riuscito": l'attaccante del Villarreal de della nazionale italiana Giuseppe Rossi con un post su Twitter ha dato notizie sull'esito dell'operazione alla quale si è sottoposto nella notte negli Stati Uniti per la ricostruzione del legamento del crociato del ginocchio destro infortunatosi nuovamente la settimana scorsa. Rossi è stato operato dal professor Richard Steadman nella clinica Steadman a Vail in Colorado. Per l'attaccante italoamericano si prospetto uno stop di circa sei mesi.