Posts written by .L!

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    Vuoi il PDF oppure l'Ebook? :') Dimmelo il prima possibile :')
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    E' rimasto tale e quale :asd:
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    ZOLA AL WATFORD: E' UFFICIALE
    Il tecnico firma un contratto biennale


    C_27_articolo_85635_immagineprincipaleL'accordo tra Watford e Gianfranco Zola, già raggiunto nei giorni scorsi, è diventato ufficiale: l'ex tecnico del West Ham ha firmato un biennale col club inglese di proprietà della famiglia Pozzo. "Tutti sanno quale calcio piace a Zola - le parole del direttore tecnico del Watford, Gianluca Nani -. Credo che i nostri tifosi possano aspettarsi una squadra offensiva, con Giafranco che rappresenta perfettamente il nostro progetto".

    Per Zola, che ha cominciato la sua carriera di allenatore affiancando Casiraghi alla guida dell'Under 21, si tratta della seconda esperienza oltremanica dopo quella col West Ham, con cui ha raccolto un nono posto nell'annata 2008-09 in Premier League. Nella prossima stagione il Watford disputerà la Championship, la serie B inglese.


    Fonte: www.sportmediaset.mediaset.it/

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    ZEMAN: "NON SIAMO IN VACANZA"
    "Juve? I 28 scudetti sono già troppi"


    C_27_articolo_85635_immagineprincipaleNella sua nuova avventura giallorossa, Zeman ha portato con sé i metodi di allenamento che lo hanno sempre contraddistinto: "Lavoro duro? Per me sono solo lunghe passeggiate nei boschi - ha detto il boemo -. Siamo qui per preparare la stagione, è normale che si fatica. Altrimenti saremmo andati in un villaggio Valtur". Poi il tecnico della Roma attacca la Juve: "La terza stella? Dopo aver letto le carte, penso che 28 scudetti siano già troppi".

    Zeman si sofferma ancora sulla fatica dei primi giorni di ritiro: "C'è chi sopporta meglio e chi no, hanno cambiato abitudini, l'importante è lavorare e porre le basi per la stagione. Prima di cominciare gli impegni ufficiali saremo a posto". E se il mercato non preoccupa ("Siamo ancora all'inizio, voglio giocatori che facciano la differenza in campo e non top player"), gli obiettivi sembrano chiari: "Voglio competere e quindi giocare con gli altri per fare risultato, che si giochi contro l'Inter, il Milan, la Juve o il Pescara. Io voglio che la squadra competa e poi si vedrà dove si arriva. Quando il campionato comincia tutti hanno zero punti, zero gol fatti e zero gol subiti".

    Una battuta d'obbligo su Francesco Totti: "Totti è sempre Totti, fisicamente non è magari quello di una volta ma è normale. Per quanto riguarda la sua posizione devo vedere dove può servire di più alla squadra". Belle parole anche per Osvaldo ("Lo trovo meglio rispetto a Lecce") e i giovani: "Florenzi e Bertolacci stanno facendo bene". Sabatini aveva rifiutato per il boemo la definizione di scudo: "Io mi sento un allenatore, sono a disposizione della società per cercare di migliorare la squadra - ha detto Zeman -. So qual è il mio compito e sono pronto a prendermi le responsabilità".

    VISITE MEDICHE PER BRADLEY
    Michael Bradley è sempre più vicino alla Roma. Il centrocampista del Chievo, che piace molto a Zeman, ha trascorso la mattinata al Policlinico Gemelli per svolgere le visite mediche. Al termine del rituale, il giocatore statunitense dovrebbe firmare il nuovo contratto che lo lega ai colori giallorossi. Bradley si è messo in luce nel corso dell'ultimo campionato, dove ha collezionato 34 presenze con la maglia dei clivensi. Lo seguiva anche il Palermo. Dopo l'ufficialità dell'accordo, Bradley potrà raggiungere i nuovi compagni nel ritiro di Riscone di Brunico.


    Fonte: www.sportmediaset.mediaset.it/

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    MOTOGP: STONER IN POLE NEL DILUVIO
    Sachsenring, Lorenzo è 5° e Rossi 9°


    C_27_articolo_85635_immagineprincipale Casey Stoner si aggiudica la pole del GP di Germania, girando in 1:31.796 sul bagnato. L'australiano (Honda) precede Spies (Yamaha, +0.193) e Pedrosa (Honda, +0.285) in prima fila. Seguono le Yamaha di Crutchlow (+0.492) e Lorenzo (5°, +0.585), poi Bradl (Honda). Hayden (Ducati, +0.999) è 7° davanti a Dovizioso (Yamaha) e Rossi (Ducati, +1.421), 9°. La CRT di Espargaro (+2.104) chiude la top ten, precedendo le MotoGP di Bautista e Barbera.

    Il diluvio trasforma la qualifica tedesca in una vera lotteria. Dove l'unica certezza resta la velocità di Stoner in tutte le condizioni. Nel paddock si dice che Casey soffra di chattering anche sul bagnato, ma quando sale in sella l'australiano non si risparmia e spacca pure il cronometro del Sachsenring. Lasciando a bocca asciutta Spies e Pedrosa che, nonostante le grandi motivazioni e dopo averci provato in tutti i modi, salutano la pole accontentandosi di una prima fila comunque importante nell'ottica della gara.

    Detto che in seconda linea ci sono Crutchlow e Lorenzo, ovvero il fantasista inglese da cui è lecito aspettarsi di tutto fin dal via, e il campione spagnolo che per ora ha giocato in difesa, per limitare i danni, in condizioni fisiche e di aderenza molto difficili. Il sesto tempo di Bradl è invece il colpo di reni dato dalla responsabilità di fare bene davanti al pubblico di casa.

    La terza fila vede un meritevole Hayden che sembra aver trovato l'assetto più efficace tra i piloti Ducati, davanti a Dovizioso e Rossi entrambi per niente a posto con le rispettive M1 e GP12. Anche se l'impressione è che la Ducati "che va bene sul bagnato", per ora non sia così performante come visto - ad esempio - a Le Mans. Infine applausi per Espargaro che porta l'ART al decimo posto in qualifica, per un mix di condizioni meteo favorevoli e coraggio.

    La griglia di partenza del GP di Germania


    Fonte: www.sportmediaset.mediaset.it/

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    F1, STREPITOSO ALONSO: E' POLE!
    Sotto la pioggia lo spagnolo beffa Webber


    C_27_articolo_85635_immagineprincipale Fernando Alonso partirà davanti a tutti nel GP di Gran Bretagna. Il pilota della Ferrari ha conquistato la pole position con il tempo di 1:51.746. A Silverstone qualifiche "pazze" con una sospensione di oltre un'ora per un forte acquazzone. Nel Q3 lo spagnolo ha beffato Webber (Red Bull), Schumacher (Mercedes) e Vettel (Red Bull). Buonissima prestazione anche per l'altra "Rossa": Massa partirà dalla terza fila in quinta posizione.

    Il capolavoro di Alonso nasce in Q2 quando, sotto il violento acquazzone, prima della bandiera rossa, in accelerazione lo spagnolo perde il controllo della sua Ferrari, ma evita lo scontro con le barriere "giocando" con il sottosterzo. Attimi con il cuore in gola per poi tirare un bel sospiro di sollievo e rientrare ai box, un'ora a riflettere come poter rientrare nella top ten per accedere alla Q3 in solo sei minuti e 19 secondi. La pressione non gioca brutti scherzi a Nando che rientra in pista con i giusti pneumatici (full wet) e con un colpo di reni conquista la nona posizione, quando tutto ormai sembrava perduto perché Grosjean era finito in testacoda nella parte finale del tracciato e le bandiere gialle sventolano. Lo spagnolo, come da regolamento, rallenta ma transita sul traguardo in tempo utile.

    Il resto della storia è una Q3 fantastica, eccezionale. Il pilota della casa di Maranello entra in pista e macina giri veloci su giri veloci trovando il giusto feeling con l'asfalto che cambia condizioni di giro in giro. Voto 10 alla sensibilità. Gli altri arrancano e solo Webber, con la sua Red Bull, cerca di insidiare la pole che ritorna nella mani di Alonso e della Ferrari 650 giorni dopo, tanti quanti sono passati dalle qualifiche del GP di Singapore 2010. La festa rossa viene completata da un Felipe Massa rinato. Sotto la pioggia il brasiliano ha provato a lottare anche per la pole, ma poi si è rassegnato e ha chiuso con un brillante quinto posto. Ora in gara dovrà essere lo scudiero del compagno di squadra e soffiare punti importanti agli avversari. Alonso per vincere il Mondiale ha bisogno anche del brasiliano. 

    Ad aprire la seconda fila ecco i due tedeschi Schumacher e Vettel, che possono comunque sorridere nonostante i tre decimi di ritardo dalla leadership.  Qualifiche deludenti, invece, per la McLaren che sul circuito di casa è annegata nelle pozzanghere della pista. Il primo ad alzare bandiera bianca è stato Jenson Button già in Q1, come non gli capitava dal 2008. Continua la maledizione Silverstone per il pilota inglese che davanti al pubblico amico non è mai andato a podio (quarto posto come migliore risultato) e solo una volta è partito in prima fila. L'ex campione del mondo non ha trovato il giusto feeling con le gomme: domenica in gara servirà una delle rimonte delle sue per far felici gli inglese. Neanche Hamilton può essere soddisfatto. Lewis dopo una buona Q2 non ha trovato il ritmo negli ultimi 10 minuti decisivi e ha chiuso in ottava posizione, accusando un ritardo di quasi due secondi. 

    C_27_articolo_85675_listaparagrafi_itemParagrafo_0_immaginecorpo


    Fonte: www.sportmediaset.mediaset.it/

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    WIMBLEDON: FEDERER-MURRAY IN FINALE
    Lo svizzero batte e detronizza Djokovic


    C_27_articolo_85635_immagineprincipaleLa semifinale di Wimbledon più attesa degli ultimi anni se la aggiudica Roger Federer. Lo svizzero batte il campione in carica Novak Djokovic e accede all'ottava finale in carriera sull'erba londinese: 6-3, 3-6, 6-4, 6-3 in 2h19' di gioco. Dopo un avvio speculare, il match prende una direzione ben precisa nel decimo gioco del terzo set, quando Federer strappa la battuta all'avversario. In finale ci sarà Murray che battuto Tsonga (63 64 36 75).

    Una settimana dopo aver visto i fantasmi nel match con Benneteau (il francese conduceva 2 set a 0 nella partita di terzo turno), Roger Federer torna a trionfare nel 'suo' giardino. Lo fa al termine di una battaglia appena accennata, in cui il rivale - numero uno al mondo non per caso - fatica a reggere l'urto dell'esperienza e della fame di Roger. Che, a trent'anni suonati e nonostante qualche piccolo malanno alla schiena, ha ancora una voglia irriducibile di conquistare il settimo Wimbledon della sua vita (eguagliando Sampras) e la prima posizione del ranking mondiale

    Federer parte bene e sfrutta il servizio in modo micidiale. Tante prime palle e un break - l'unico - nel sesto game. Pratica archiviata in poco più di 20 minuti. Djokovic reagisce ed entra in partita, a tratti dà quasi l'impressione di scappare, grazie a una migliore tenuta fisica e a un atletismo frizzante: 6-3 anche per lui e si gira. Il terzo set è quello della svolta ma anche il più bello. Federer sale di livello quando lo scambio si allunga e tiene il servizio in modo agevole. Unica colpa: non concretizzare un paio di palle break allettanti. Nel nono gioco potrebbe concretizzarsi la beffa, ma Roger annulla con tre prime devastanti la possibilità di 5-4 a favore del serbo. Nel decimo game - servizio Nole - sono due smash a far la differenza: Djokovic sbaglia, Federer no. L'onda del 6-4 travolge il serbo anche in apertura di quarto parziale (subito 0-3). Da lì diventa una formalità: il Re torna in finale a distanza di 3 anni. E in caso di vittoria anche n.1 al mondo.

    Andy Murray è il secondo finalista del torneo di Wimbledon. Lo scozzese, testa di serie numero 4, ha sconfitto in semifinale il francese Jo-Wilfried Tsonga, numero 5 del tabellone, per 6-3, 6-4, 3-6, 7-5. Murray, alla prima finale della carriera nello Slam londinese


    Fonte: www.sportmediaset.mediaset.it/

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    Fuori da questa crisi, adesso! - Paul Krugman [PDF || EBOOK || DOWNLOAD]

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    Info: In questo libro fresco di stampa per Garzanti, Paul Krugman, premio Nobel per l’economia 2008 e docente a Princeton, illustra in modo chiaro e conciso cosa sta andando storto nell’interpretazione e nella gestione della crisi economica che sta colpendo USA ed Europa (due crisi con cause diverse ma di natura simile) e cosa a suo avviso si dovrebbe fare per porre fine subito alla deriva economica a cui ci stiamo abbandonando a forza di false interpretazioni (eccesso di debito pubblico) e conseguenti false ricette (austerità fiscale).

    Trama: Lucido e indipendente come pochi suoi colleghi, Krugman riconosce i limiti propri dell’economia (disciplina che non ha la possibilità di verificare le sue teorie con approccio sperimentale) che stanno alla base dell’opinabilità delle affermazioni di ciascun economista. Quando le opinioni diventano dogmi e chi sta nella posizione di decidere li prende per buoni, finiamo in situazioni come quella attuale in cui un approccio "moralistico", come lo definisce lo stesso Krugman, porta a vedere come giusto imporre rigore e sofferenza a chi ha sbagliato in passato indebitandosi oltre le proprie capacità. L’esempio più lampante è la Grecia, ma anche noi italiani inizieremo presto ad essere altrettanto bersagliati se non cambia qualcosa a livello europeo. Questo genere di politiche impedisce al motore dell’economia di riavviarsi e di rendere quindi i debiti ripagabili attraverso la produzione ed il lavoro. L’aver spostato l’attenzione dalla disoccupazione all’ordine dei conti pubblici è per Krugman il peccato originale da cui dobbiamo liberarci quanto prima: ogni giorno che passa, la crisi è più difficile da invertire. In definitiva, questo libro merita di essere letto e diffuso il più possibile in un momento come questo in cui è molto importante che i cittadini siano informati e proattivi nel richiedere le politiche più giuste per tutti e non solo per alcuni.


    CITAZIONE
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    Edited by AngelNeo89 - 17/6/2013, 11:59
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    La Fenice Rossa [PDF || EBOOK || DOWNLOAD]

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    Info: La Fenice Rossa è il nuovo romanzo di Tess Gerritsen, pubblicato da Longanesi Editore. Questo libro fornisce un interessante cambiamento della serie, caratterizzato da una sorta di spaccatura nell’amicizia tra Jane Rizzoli, detective della Squadra Omicidi di Boston ed il medico legale Maura Isles, causata dai loro rispettivi ruoli professionali. Maura Isles è testimone d’accusa in un processo che vede coinvolto un ufficiale di polizia di Boston, diventando oggetto di critica da parte di Jane e dell’intero Dipartimento di Polizia. Nonostante una certa frattura del rapporto, che resta pungente per tutto il libro, Jane e Maura collaborano alla risoluzione di un omicidio raccapricciante avvenuto nella Chinatown di Boston. Una mano ed una testa mozzata vengono trovate in un vicolo ed il resto del corpo sul tetto di un palazzo vicino, la scena del crimine è pericolosamente vicina al ristorante "la Fenice Rossa", teatro, decenni prima, di un massacro indagato ed archiviato come omicidio suicidio: un cuoco cinese uccise quattro persone presenti nel ristorante per poi togliersi la vita. Alcuni indizi, da ascriversi al caso ormai archiviato, portano Jane Rizzoli ad indagare con l’aiuto di altri due detective, Frost e Johnnj Tam, giovane asiatico, desideroso di unirsi alla squadra omicidi e prezioso per le indagini data la sua conoscenza della Chinatown di Boston.

    Trama: La vicenda è narrata attraverso il racconto di chi deve risolvere il caso e di chi è sospettato di averlo commesso, Iris Fang, proprietaria di una palestra di arti marziali, il cui marito è stato vittima del massacro alla Fenice Rossa. I colpi di scena si susseguono incalzanti e le svolte inaspettate colgono di sorpresa; accanto ai personaggi principali fanno da corollario una serie di comprimari assai interessanti e la trama è disseminata di indizi e tracce in modo molto abile, alimentando e mantenendo la curiosità e la concentrazione del lettore. Tess Gerritsen si rivela essere un’abile scrittrice, attenta ai gusti letterari del momento e utilizza il paranormale come dispositivo; questo genere è oggi molto popolare ed intelligentemente l’autrice intercala nella trama antiche leggende cinesi, creando nel romanzo un aria di mistero e suspense, accompagnandoci all’interno della Chinatown di Boston, dove il tempo è antico come la storia di questo popolo così distante dalla nostra cultura occidentale, ma affascinante e misterioso. La fenice rossa è un romanzo emozionante ed avvincente, senza dubbio apprezzato dagli estimatori dei thriller, ma anche da chi ricerca un libro con un pizzico di paranormale. Come sempre Tess Gerritsen non delude.


    CITAZIONE
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    Edited by AngelNeo89 - 19/3/2013, 18:45
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    RUSSIA: TEMPESTA SUL MAR NERO, PIU' DI 130 MORTI



    Piogge torrenziali e forti raffiche di vento hanno causato frane e alluvioni. Migliaia le persone evacuate, bloccate le ferrovie, ferma anche l'attività navale e l'export di petrolio nel porto di Novorossirsk


    Un violentissimo nubifragio durato giorni, un'alluvione le cui onde in alcuni punti hanno sfiorato i sette metri, venti fortissimi, frane, smottamenti e case sommerse d'improvviso in piena notte: una catastrofica tempesta si è abbattuta sulla sponda russa del Mar Nero provocando un'ecatombe, con un bilancio di oltre 130 morti, cadaveri che continuano ad affiorare, timore per migliaia di bambini in vacanza al mare e il blocco del grande porto e terminale petrolifero di Novorossiirsk.

    Migliaia di abitanti sono stati evacuati, i trasporti sono interrotti, mentre aerei ed elicotteri sono mobilitati per i soccorsi e la presenza della polizia rafforzata per evitare atti di sciacallaggio. ulla regione di Krasnodar, un corridoio di pianura fra i monti del Caucaso e il Mar Nero, e in particolare sul distretto di Krymsk, fa sapere la polizia russa, è caduta in poche ore una quantità di pioggia che ci si aspetta in oltre due mesi. Dopo giorni di maltempo incessante, una notte di nubifragio violento ha provocato il disastro. Un'ondata di piena, probabilmente risultato dell'azione combinata di corsi d'acqua e del mare, descritta da alcuni testimoni come un "muro d'acqua", ha investito molti villaggi, allagando le case, facendo annegare diverse persone e trascinandone via altre. Le tv hanno mostrato immagini di gente appollaiata sui tetti e sorvolata dagli elicotteri dei soccorsi.

    Almeno nove le vittime nella cittadina balneare di Gelanzhik, dove il governo di Mosca, per bocca della vicepremier Olga Golodetz, segnala la presenza di almeno 7.000 bambini in colonie vacanze. Almeno 400 di loro sono stati evacuati da una di queste. "Ora stiamo verificando lo stato di ciascun centro vacanze". Altri morti nella città portuale di Novorossiirsk. Ma cadaveri affiorano ovunque nelle campagne, e altri sembrano essere stati portati in mare.

    "Nessuno ricorda alluvioni di questa gravità nella nostra storia", ha dichiarato il governatore del Krasnodar, Aleksandr Tkachov. "Nulla del genere s'era mai visto in almeno 70 anni", ha detto, aggiungendo che "almeno 5.000 famiglie sono state colpite" per un totale stimato di circa 13.000 persone.

    La ferrovia è stata fermata, con l'acqua che ha sommerso le rotaie di quasi un metro, ed è interrotta la strada da Krymsk a Novorossiirsk. Ferma anche l'attività portuale di quest'ultima, il maggiore scalo russo sul Mar Nero: l'area portuale, più bassa rispetto al resto della città, è stata investita in pieno da frane e smottamenti da un lato e dalle onde dall'altro. La Transneft, la società esportatrice di greggio che gestisce il terminale, ha interrotto il caricamento del petrolio sulle navi, come lo sono quasi del tutto le spedizioni.
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    Mediafire è migliore per le cose che faccio io, ma tutti i file persi dalla cancellazione di Megaupload, questo mi pesa parecchio :asd:
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    Fonte: http://tuttolegapro.com/
    L'addio al calcio del giovane Federici
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    A soli ventiquattro anni dà l'addio al mondo del calcio lo stopper Daniele Federici. Una scelta in netta controtendenza rispetto a molti suoi colleghi che si trascinano sino ai quarant'anni sui campi calcistici pur di strappare ancora un annetto di contratto. Il difensore ex Grosseto e Frosinone (ha rescisso ieri il contratto con i ciociari ndr) rinuncia invece ad addirittura due anni di contratto come rivelato ai colleghi de "La Gazzetta dello Sport":

    CITAZIONE
    "Ho gravi problemi alla schiena, potrei all'improvviso bloccarmi per molti mesi. Il mondo del calcio è diventato uno schifo, io sono sempre stato leale e perciò non mi sembra giusto rubare lo stipendio".

    Chapeau a questo stopper che si dimostra uomo vero e di grande spessore umano, auguriamoci di rivederlo al più presto sul rettangolo verde. In un calcio sempre più alla deriva, dove più che di gol e prodezze si parla di scommesse e di scandali sarebbe un peccato mortale perdere una persona soprattutto ma anche un calciatore di questa levatura.
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    Sarebbe un grande affare per la Juventus ma io ribadisco perchè nessun club italiano provi a prendere Villa :bho:
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    Davvero :bho:
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    Chi è costui? :lol2:
409 replies since 2/11/2009
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