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Ho trovato l'album degli M83, bellissime canzoni! 
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Interessante progetto, mi auguro vada avanti. Questa canzone non è affatto male, mi piace ed è orecchiabile! 
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Caruccia questa di Wesley! -
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Bella ma il viso è troppo oscurato secondo me! -
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Già viste, sai che ne penso e che sei migliorato tanto, grazie anche per i tuoi consigli nel farmi riprendere la mano. Bravo, continua così, sei uno dei migliori del forum! -
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Aggiorno dopo tanto tempo! -
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Ecco quest'ultima non mi piace. Poco contrasto e color scarsa (nella v1). Mmh, ne hai fatte migliori, questa è sotto i tuoi standard a mio modesto parere! -
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Non mi piacciono i font.. Il resto OK -
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A pochi giorni dalla scomparsa dell’ indimenticata regina della disco music, Donna Summer, un altro lutto colpisce il mondo della musica. All’ età di sessantadue anni, si è spento Robin Gibbs, voce solista dei Bee Gees, storico gruppo che raggiunse il successo alla fine degli anni 70 firmando la colonna sonora del celebre film La febbre del sabato sera. Robin Gibbs si è spento a Londra dopo una lunga malattia, un tumore al colon complicato in seguito da una polmonite. A causa delle sue gravissime condizioni di salute, il cantante non potè partecipare nemmeno alla prima di The Titanic Requiem, partitura sinfonica scritta insieme al figlio Robin – John in occasione del centenario dell’ affondamento del Titanic.
DEI TRE FRATELLI E’ RIMASTO SOLTANTO BARRY Un brutto destino, quello che è toccato ai componenti della storica band. Robin, infatti, è il secondo componente dei Bee Gees a lasciarci: il gemello Maurice era scomparso nel 2003. Rimane, quindi, il solo Barry. I tre fratelli, avevano fondato la band giovanissimi. A fine anni ’50, infatti risale la formazione del gruppo, che prende il nome dalle iniziali di Brothers Gibbs. I tre, emigrati in Australia, dopo una lunghissima gavetta , conobbero un inaspettato successo in concomitanza con l’ esplosione della disco. Famosissimi per l’ utilizzo del falsetto, i Bee Gees negli anni ’70 raggiunsero un successo mondiale -
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Oltre a quella di Marylin Monroe nella pagina precedente, vi espongo altri disegni di buste che ho creato:
ME - autoritratto
Anna - una mia amica
Natasha - La mia ragazza - (sul forum SemplicementeNaty)
Prof. Tau - Il mio prof. di pittura
Momo - Fantasy
Pacman Ghost
Prof. Ventura - Il mio prof. di lab. artistico
X - Fantasy
CLICCATE L'IMMAGINE PER INGRANDIRE. -
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Il buon senso lo sostiene, ma la scienza ora lo conferma: più la partner è bella, più il maschio si sente sotto pressione e l'ansia da prestazione rischia di mandarlo in tilt, compromettendo la sua performance sotto le lenzuola. Insomma, quando si arriva al dunque con una bella donna, o con la potenziale compagna di cui si è perdutamente innamorati, le capacità cognitive dell'uomo vanno in corto circuito.
Uno studio, realizzato dagli scienziati dell'Università di Radboud, nei Paesi Bassi, e pubblicata sugli "Archives of Sexual Behaviour" è giunto a queste conclusioni dopo aver utilizzato il test di Stroop, uno strumento che valuta il livello di concentrazione. "E' un test classico in psicometria", commenta il Prof. Emmanuele A. Jannini, Segretario generale della Società Italiana di Endocrinologia, "messo a punto nel 1935 da John Ridley Stroop. Consiste nell'associare colori e parole. I soggetti stressati portano a termine il test in un tempo più lungo". L'articolo ha un titolo che spiega bene la scoperta: "The mere anticipation of an interaction with a woman can impair men's cognitive performance". In sostanza la semplice presenza in webcam di una bella ragazza che li osservava ha drammaticamente ridotto il punteggio dei soggetti coinvolti nello studio, in questo caso un gruppo di studenti universitari.
Per il Prof. Jannini si tratta di una reazione psiconeuroendocrina di fronte a una richiesta ambientale particolarmente intensa. "Gli ormoni da stress da una parte possono confondere, dall'altra inibiscono la risposta sessuale. Da tempo osserviamo nei nostri pazienti di tutte le età che può essere più facile fare sesso con una compagna il cui giudizio importa poco (magari perché bruttina) rispetto alla crisi di erezione di fronte a una donna perfetta. Mi capita infatti di osservare che siano più le bellissime delle meno belle a lamentarsi della performance dei loro partner, nel primo caso preoccupatissimi di far bella figura. La storia più classica: quella della diva che si ritrova sempre nel letto uomini senza erezione, per la paura di non fare bella figura".
In che modo si possono aiutare le persone alle prese con questo problema? Spiega Jannini : "Questi uomini hanno bisogno di counseling che li fortifichi nelle loro incertezze. Ma spesso non è sufficiente. Allora, quando è indicato, prescriviamo farmaci per l'erezione. Sta dando ottimi risultati il rapidissimo Levitra orodispersibile, la nuova mentina dell'amore che si scoglie sotto la lingua. Proprio il suo principio attivo, il vardenafil, in un altro studio olandese pubblicato lo scorso mese su "Neurobiology of Learning Memory", si è dimostrato capace di migliorare la performance cognitiva degli animali da laboratorio".
Naturalmente esiste anche un'altra ovvia soluzione: accontentarsi di partner meno appariscenti e dalle quali non ci sente messi in discussione. Anche se, è ovvio, non sembra di facile applicazione -
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Qui a Lecce c'è stata una piccola prova per grafici in cui bisognava creare una maschera in dimensioni 26x37cm in modo semplice ma efficace come se fosse un logo che poi si doveva inserire in una busta. Ho partecipato col gruppo di grafica e ho ricevuto abbastanza complimenti e ne vado fiero. Ora la metto anche nel forum, mi sembra giusto, e spero che piaccia anche a voi. Ovviamente non potevo non fare Marylin Monroe! Eheh -
Retrogames #05: Castlevania: Symphony of the Night (Akumajō Dracula X: Gekka no Yasōkyoku) - Retro Gaming.
Nel 1997 su PSX, Konami proclamò la più bella caccia ai vampiri di sempre.
Preparatevi a deporre la storica frusta dei Belmont, e abbracciate i poteri oscuri dell’affascinante Alucard, intento ad ostacolare i piani di dominazione del padre, il conte Dracula, nel miglior platform che ogni fan della serie ricordi (me compreso!).
SOTN decuplica lo stile del suo lontano predecessore per Nes, Castlevania II: Simon’s Quest, mantenendo una struttura esplorativa libera, simile al Super Metroid per Snes;.
Trascorrerete ore a scandagliare ogni millimetro dell’immenso castello, affrontando creature mitologiche di ogni tipo, raccogliendo centinaia di oggetti e imparando potenti incantesimi.
Un aroma di RolePlayGame ci accompagnerà nel corso dell’avventura con la tipica evoluzione a livelli del protagonista, proporzionale all’exp accumulata, con conseguente aumento delle statistiche come HP, MP, INT, Fortuna, ecc.;
Avrete accesso ad un ricco inventario dove selezionare di volta in volta gli oggetti da utilizzare, due armi differenti (ognuna dotata di un suo pulsante di azione) e migliorerete gli attributi offensivi e difensivi del personaggio con la possibilità di indossare protezioni ed accessori.
La scoperta di nuove abilità, dette relic, aggiungerà maggior profondità al gioco permettendo di compiere nuove azioni, particolarmente utili per raggiungere luoghi prima inaccessibili.
Alucard potrà perfino evocare come supporto, una volta ottenuta la relic corrispondente, diversi famigli, utili nell’attaccare i nemici o nell’esplorare il castello; anch’essi aumenteranno di livello al loro utilizzo, risultando più efficaci con il passare del tempo.
La colonna sonora è superba e coinvolgente, con musiche che spaziano dal genere classico al pop; di minore impatto il doppiaggio caratterizzato da voci un po’ troppo impostate.
Questo splendido gioiello è stato incluso come bonus in Castlevania: The Dracula X Chronicles, uscito nel 2007 su PSP, compilation contenente anche il prequel Chi no Rondo.
Nel 1998 Symphony of the Night uscì anche per Sega Saturn, con diversi bonus aggiuntivi, compresa la possibilità di giocare l’intera avventura con Maria Renard.
Il castello allo specchio:
Per scontrarsi con il malvagio Dracula, svelando in questo modo il vero finale, bisognerà affrontare Richter indossando gli Holy Glasses, grazie ai quali potrete distruggere l’entità che controlla la mente dell’ammazza vampiri. Rivelerete così il più grande segreto del gioco, la possibilità di affrontare nuovi nemici in una versione capovolta del fantomatico Castlevania.
Edited by AngelNeo89 - 23/1/2015, 12:53 -
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Saresti polo, corretto?
comunque non male ma bisogna lavorarci sù.
Votes taken by Joel |
