Il lucidalabbra

luciferina

Posted on 9/7/2015, 11:58

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“IL lucidalabbra “ storia vera...

Eravamo andati a mangiare una pizza in centro,con un bel gruppo di almeno 20 amici ,parecchie coppie e alcuni singoli/e ,una bellissima serata piena di allegria e divertimento,ma c’era stato un prologo alla storia,non ero arrivata lì con il mio ragazzo, aveva avuto un problema al lavoro,ci saremmo visti al locale,con un giro di telefonate mi misi d’accordo con Valerio,uno del nostro gruppo,sarei uscita prima per fare delle compere e poi in pizzeria insieme .
Quella sera non era fredda,anzi si stava benissimo,tant'è che mi ero messa piuttosto sexy, un vestito griffato Cavalli,scollato e corto ,colorato ad onde,molto aderente ,tanto aderente che ebbi problemi ad appaiarci un tanga adatto,visto che tutti rimanevano fin troppo evidenti ,alla fine decisi per uno a filo leggerissimo di silicone trasparente,sopra misi uno spolverino vellutato per darmi una parvenza di normalità ed un tacco non smisuratamente alto.
Valerio aveva fama di gran scopatore,30 anni single ,era uscito da un lungo fidanzamento ,un bel prototipo di ragazzo,fissato con la palestra,diceva che non riusciva a trovare la ragazza giusta,ma con quella scusa si era già scopato almeno la metà delle mie amiche ,e chissà quante altre ragazzine, viveva da solo in un appartamento ereditato da una zia, chi lo aveva visto diceva fosse attrezzato come un prive.
Era alla fermata della metro, lui già mi stava aspettando all'uscita, era arrivato con anticipo,non era tardi,ma il cielo era già scuro, vedendomi fece un segno con la mano e mi venne incontro con passo veloce, lo strinsi e gli diedi un bel bacio sulle labbra,faccio sempre così con gli amici simpatici, stava benissimo,aveva una giacca scura sportiva aperta e, dei pantaloni che lo modellavano alla grande,proprio un bel ragazzo…!!!
Passeggiando verso la sua auto posteggiata nel vialetto mi ero sfilata lo spolverino..
-Ti piace il mio vestito Vale? Bello vero?-gli chiesi
Valerio era ancora sotto l’effetto del bacio, mi guardò facendomi girare su me stessa senza rispondere……………
-Che c’è Valerio,hai caldo o sei arrapato?-gli dissi ridendo..
Sogghignò, e continuando a scrutarmi mi disse….
-Laura con tutta quella roba che ti porti dietro non puoi uscire vestita così, sei un pericolo-
-Ma daiiii…con tutta la figa che vedi-risposi-…..guarda che so’ tutto,ogni volta che sento tua madre si lamenta che a casa tua porti in continuazione ragazze…ti devi sistemareeeeee..come dice lei-
-Se trovo una come te mi sistemo subito –disse
-Che carino …..-gli sospirai ….
entrando in auto,mollai un altro bacione stringendogli il viso.
Lui lo corrispose,allungando la mano sulla mia gamba,ma poi si trattenne.
Riposi lo spolverino nel sedile posteriore,poi mi sedetti in auto,nel farlo il mio vestito salì oscenamente fino quasi all’inguine,accesi la lucina interna e dalla mia borsetta “milleusi” tirai fuori il mio lucidalabbra,lo passai lentamente sulla bocca,girando spesso il viso per osservare gli effetti sullo specchietto,era un color pesca scuro,brillantissimo,quasi un gloss,la mia bocca risplendeva al buio,con la coda dell’occhio vidi Valerio sfiorarsi i pantaloni…
-….. Valerio….ma sei eccitato!!! allora non hai caldo….mi devo impensierire?- feci una bella risata ,lui borbottò qualcosa dando la colpa alla cintura troppo stretta…
-Si o del cazzo oltremisura -gli dissi ridendo
-Beh non è male,è un bel pisellotto….-rispose
-Si lo so!! Mi sono giunte voci delle tue misure extra….le ragazze parlano-
Studiai maliziosamente il suo sguardo fisso sulle mie labbra gonfie,stava pensando ad un pompino era lampante,le amiche dicevano che Valerio a letto avesse una buona resistenza ,mi ricadde l’occhio sul gonfiore dei pantaloni,mentre lui non toglieva gli occhi dalla mia bocca,sembrava ipnotizzato,
-Sei una ragazza molto bella ,hai un gran corpo e un bellissimo viso Laura,ma non ho mai visto una bocca bella come la tua,mi sono incantato un sacco di volte a guardarla,e sapessi che sogni …-
Quella volta abbassai io gli occhi…non sono una stupida,ma i complimenti sinceri mi hanno sempre toccato il cuore,in fondo sono una gran romantica…. mignotta ..ma sempre romantica..
-A cosa pensi Valerio?-lui seguitava a fissarmi la bocca..
-Me lo daresti un bacio Laura? Lo sogno da quando ti conosco,ma un bacio vero con la lingua-
Ah… un bacio… pensai…mi lasciai prendere dalla tenerezza, accostai il mio viso al suo ,era carino e dolce,accostai le labbra alle sue e roteai la testa per baciarlo,la sua lingua penetrò nella mia bocca,risposi con foga …. continuammo per un po’ ,era dolcissimo,aveva la barba appena accennata,non si era rasato,la sfioravo con le dita, disinvoltamente passai una mano sul suo sesso,non so perché lo feci,lo strinsi con forza ,tenendolo in pugno senza fare movimenti,lui rimase immobile ,completamente inerte,mentre lo stringevo sentivo la grossa circonferenza,non riuscivo a chiudere la mano,ma non dissi nulla,rimasi così fino a che le nostre bocche non si scollarono..
Nel farlo schioccarono rumorosamente,sentivo il suo sapore dolce di menta nella mia bocca.
Risistemai il vestito che era praticamente salito alla vita,lo feci scendere sollevando il bacino,poi presi di nuovo il lucidalabbra mentre lui continuava a squadrarmi in silenzio..
-Cosa c’è Valerio?non ti è piaciuto ? Ti ho delusa?-
-Per nulla anzi,è stato bellissimo,nella mia testa battevano le campane quando mi baciavi-
-Che dolce……… allora perché sei così silenzioso?-
Non mi rispose,accostò il su corpo al mio,lo sentivo eccitato,mi sfiorò il collo con una mano , la fece scivolare sul mio seno e si insinuò sotto la scollatura stringendolo nel suo palmo,in pochi secondi stimolato dal movimento e dalla grossa scollatura uscì prorompente dal décolleté rimanendo tra le sue mani...
Ci fu’ un immenso istante di sguardi……,Vale rimase immobile a osservarlo , bocca dischiusa..
-Bellissimo..sembra disegnato,è durissimo,grande..- disse toccandolo come se volesse cancellarlo con movimenti circolari..
Eccitata accesi la lucina della macchina , percepivo dai movimenti che si stava slacciando i pantaloni, guardai con la coda dell’occhio,vidi il suo’cazzone eretto , poggiato sul volante,era impressionante,tesissimo e gonfio , il glande grosso e scoperto aveva un colore ciliegia scuro,lo guardai senza dire nulla , continuando a passare il rossetto piano piano.
-Che vuoi Valerio?-chiesi all'improvviso..
Non parlava ma continuava a fissarmi la bocca,avevo capito perfettamente cosa volesse,i suoi occhi mi supplicavano.
-Hai una bocca bellissima Laura-
Teneva Il suo uccello premuto contro il volante sembrava una spada fremente.
Accidenti pensai,che situazione,avevo provocato io la cosa,e adesso?
Valutai i pro e i contro in pochi secondi,in fondo avevo fatto pompini a ragazzi meno carini di lui e in situazioni meno..romantiche..
-Ogni volta che mi facevano un bocchino pensavo alla tua bocca,fammi sognare……..-mi disse con una voce dolcissima
Ero confusa ma anche compiaciuta di quello che sentivo,mi guardai intorno ,eravamo ben isolati nel parcheggio..
-Vuoi che ti faccia un bocchino?-dissi fissandolo negli occhi….
Annuì con la testa continuando a fissarmi……
-Sì ….. per favore..-
Raccolsi i miei capelli a treccia e abbassai la testa ..
-Ti faccio il pompino e poi di corsa in pizzeria ,ok?-dissi ghermendo la grossa cappella lucida nella bocca , ciondolando la testa sopra di lui.
Succhiavo con forza facendo in modo che la mia lingua guizzasse veloce sull'asta durissima….
-MMMMMM…-fece Valerio con un moto irrequieto del bacino,… mentre il volante mi impediva di muovermi liberamente..
-Sdraiati sul mio sedile e abbassalo- dissi…
Saltò al mio sposto e si tolse i pantaloni facendoli scivolare dalle caviglie,mentre il suo uccello bagnato di saliva ondeggiava come un bambù al vento.
Scesi dalla macchina , sfilai il vestito e lo riposi dietro con cura rimanendo col minuscolo perizoma,volevo evitare eventuali macchie che sarebbero state imbarazzanti per entrambi.
Scivolò completamente indietro ,mi accovacciai tra le sue gambe in ginocchio,impugnai il suo pene tra le mani constatandone il turgore e la grossa circonferenza.
Giocai qualche secondo con la sua asta stringendola con entrambe le mani,guardavo le vene pulsanti,sentivo le fibre dure del suo muscolo scivolare sotto la pelle morbida,era decisamente grande a guardarlo da quella posizione,cominciai a baciarlo con le labbra umide del mio ormai leggendario rossetto, cercò di dirigere la mia testa con le mani,ma le tolsi , non mi piaceva sentirmi limitata, in realtà lo lasciavo fare solo quando ero eccitatissima o nei giochi di ruolo.
-Accidenti…è enorme ,veramente grande-dissi passandomi la lingua sulle labbra gia umide e gonfie..
-Aspetta,volevo guardarti la bocca mentre mi facevi il bocchino-fu la sua risposta…
Presi i miei capelli e spostai la coda di lato..
-Cosi va bene?-gli dissi guardandolo con le palpebre socchiuse..
-Per favore Laura non farmi venire troppo in fretta…..-
-Chi dice che ne sono capace?-gli chiesi incuriosita ……
Valerio non rispose, intuii che aveva parlato troppo…
-Se non me lo dici non ti faccio il pompino- e per stuzzicarlo cominciai a passare il suo pene sulle labbra gonfie sfiorandolo con la punta della lingua insalivata ma senza toccarlo…
Sembrava volesse cedere ,..era combattuto,lo tormentavo con gli occhi,per dargli il colpo di grazia allargai la bocca e ingoiai il suo uccello fino alla radice in un colpo…
Rimasi immobile a guardare la sua espressione incredula mentre la saliva copiosa usciva dalle estremità della mia bocca scivolando sui suoi testicoli… glielo chiesi ancora con gli occhi…
-E’ stata Orietta,l’ha saputo da Stefano il suo ex fidanzato ….dice che gli hai fatto un pompino al mare la scorsa estate in cabina e sei stata incredibile-
Mi ricordai della cosa ,successe per caso, Stefano mi seguì eccitato nella cabina ,era solo quel giorno ,mi aveva mangiata viva tutta la giornata,entrò mentre mi stavo facendo la doccia infilandosi dietro di me!!!!!….e….vabbè pensai… mi inginocchiai sotto gli scrosci e affondai la bocca sul suo pene ,ne venne fuori un pompino spontaneo e impulsivo, ci eccitammo’talmente che non ci rendemmo conto del putiferio che facevamo, Stefano venne quasi sbraitando, quando uscimmo ci trovammo di fronte allo sguardo indiscreto dei bagnanti delle cabine di fronte.
Ritenni chiusa la circostanza,mi risistemai tra le sue gambe e cominciai a baciare il suo uccello,era profumato,tutto il corpo esalava un buon odore,la sua cappella era gonfia e tesissima,lo ingoiai schioccando le labbra e facendo guizzare la lingua fuori dai lati della bocca…….
-Sei sempre cosi’ profumato?-gli chiesi
-Si,specialmente quando so che ci sei anche tu ,speravo che un giorno sarebbe successo,sapessi quanto profumo ho usato….-
-togliti la camicia,mi piace guardare un bel corpo mentre lo faccio godere- gli dissi
La sfilò in un battito di mani,presi a ingoiarlo a piccoli colpi,giocavo col suo glande nel mio palato,la mia lingua provava un gran piacere nel sentire i suoi spasimi di godimento,lo facevo scorrere nella gola fino alla base per poi estrarlo completamente,il rossetto lucido e morbido facilitava l’introduzione dandogli anche un buon sapore di pesca, allungai le mie mani sul suo petto robusto e sui suoi addominali, si contraeva,tentando di usare la mia bocca come una vagina con movimenti del bacino, sentii l’approssimarsi del suo orgasmo scuotere la mia gola.
-Troppo presto… troppo presto ..troppo brava – disse facendo una smorfia col viso.
Cercai di toccarmi il clitoride senza però riuscirci a causa della posizione e dello spazio che limitava i miei movimenti, Valerio con senso di pudore mi avvertì che stava per venire ,non mi fermai,anzi continuai con forza sfogando anche la mia eccitazione.
Venne gemendo,sentivo il suo seme caldo gonfiarmi la bocca ,per poi scivolare nella gola , Vale diceva cose senza senso,o almeno in quelle condizioni non capivo,ero eccitata , in una situazione normale mi sarei fatta scopare come una giumenta ed io non volevo dirglielo sfacciatamente.
Continuai a sfogami sul suo uccello per parecchi minuti,sentivo le mie labbra tumide e caldissime,i movimenti della mia testa facevano scricchiolare il sedile con dei piccoli cigolii,quando intuì che stava per venire di nuovo aprii la bocca e feci scivolare la cappella sui lati del viso continuando a masturbarlo ,cercò di fermarmi,ma non lo lasciai fare,lo sperma usci a grossi fiotti colpendomi le guance e le labbra, volutamente aprii la bocca accogliendone alcuni zampilli ,aveva un sapore intenso,forte, vischioso, lo guardavo negli occhi con desiderio sperando che comprendesse i miei segnali visivi…...
Strinsi le mie cosce in una masturbazione rudimentale, lui riprese ad eccitarsi e, questa volta quando prese la mia testa lo lasciai fare…
Sollevò il bacino quanto bastasse per poter infilare le mie mani sotto i suoi glutei e in sincronia cominciammo a muoverci,lui col bacino e io con la testa e le mani..
Continuai quel pompino barbaro con le sue dita infilate tra i miei capelli,nessuno dei due riusciva ad articolare una parola,solo dei suoni scomposti nell’oscurità,ero al limite dell’orgasmo mentale….
La mia vagina era impazzita di voglia…. Valerio venne per la terza volta nella mia bocca,lo fece più mestamente,era provato,pensai che forse non erano vere tutte quelle dicerie sulla sua resistenza.
Si rilassò sul suo sedile ,le braccia dietro la testa ,gli occhi chiusi…..
-Venire per un pompino tre volte di seguito non mi era mai successo,una cosa straordinaria ,e comunque lo fai magnificamente,beato il tuo ragazzo che può goderti quando vuole–
Sentir nominare il mio ragazzo mi aveva infastidita,perché farlo in certi frangenti?
Mi allungai nella sua stessa posizione al suo fianco, le braccia sollevate come per stiracchiarle e una gran voglia di farmi scopare,Valerio cominciò a palparmi il corpo,lambirmi i seni , sfiorarmi le cosce..
-E’ stato fantastico,….sembri una scultura…non c’è una parte del tuo corpo che non faccia venire il desiderio-
Diede inizio ad una masturbazione lenta,io allungai una mano sul suo pene, senza fiatare,solo i nostri occhi si muovevano nella semioscurità, avvicinò la testa al mio sesso, dischiusi istintivamente le gambe, volevo godere,ero rimasta all'asciutto e non ero davvero abituata,prese a lambirmi timidamente ,poi incoraggiato dai miei movimenti sfilò il perizoma e tuffò la lingua nella vagina,fu un deflagrare di sensazioni tra le mie gambe ,le sue dita dilatarono il mio sesso,la sua barba appena accennata stimolava il clitoride ,pochi minuti e venni stringendo la sua testa con forza,la sua lingua non si arrestava , per farlo smettere dovetti sollevarlo,facendolo adagiare sul mio corpo .
-Che sensazione meravigliosa Laura,il tuo corpo è morbido e turgido allo stesso tempo-
Intanto mi baciava il collo e le orecchie…”PERICOLO” pensai… le mie orecchie sono uno dei miei punti più sensibili…
Passavo le mani sulla sua schiena muscolosa,gli toccavo i glutei,sentivo il suo uccello crescere ancora a contatto della mia vagina,infilarsi tra le mie cosce,lo feci sollevare di qualche centimetro spingendolo indietro, credette che volessi allontanarlo,invece afferrai il suo sesso tra le mani muovendo il glande sul clitoride sfregandolo velocemente con movimenti verticali,una sensazione fantastica che mi porta sempre al godimento in pochi minuti.
Valerio apprezzava molto quella che per lui era una forma di masturbazione inusuale,la sua incerta posizione ogni tanto lo faceva scivolare ,puntellandosi con le braccia, la cappella a volte entrava di alcuni centimetri dandomi fremiti di godimento che lui distingueva visivamente,lo guardavo negli occhi profondamente,avrei voluto che mi penetrasse con forza finalmente,….ma era titubante si capiva che non aveva l’audacia….. in un momento in cui il suo pene scivolò di nuovo nella vagina mi lasciai andare,allargai prontamente le gambe, lo afferrai per i fianchi e lo spinsi dentro di me.
-Scopami … scopami-
Non se lo fece ripetere,diede un colpo deciso e prolungato entrando fino alla base col suo uccello possente,………lo accolsi con un fremito di godimento..
-Finalmente ….- dissi ,mentre colpiva la mia vagina freneticamente …ripeteva il mio nome come in una cantilena,baciava il mio seno e mordeva i capezzoli,ero cosi eccitata che digrignavo i denti dal piacere….
-Dai..Dai…… Forza……scopami…-gli ripetevo nelle orecchie,cominciai a succhiargli il collo per il piacere,la macchina traballava distintamente ,la mia borsetta si muoveva sul sedile posteriore facendone uscire tutte le mie cose,mi scopava vigoroso..,i colpi potenti scuotevano i seni in movimenti scomposti,ormai anche lui era in preda ad una specie di furore erotico.
Vale torceva il mio seno con entrambe le mani come ad aggrapparsi al mio corpo mentre mi trafiggeva,cominciammo a fare delle giravolte limitati dal piccolo spazio della vettura,a volte ero sopra di lui altre sotto o di lato,ogni posizione era buona in quello scuotimento allucinato.
Intanto il tempo passava e Valerio non dava segni di cedimento,tutto quello che si diceva su di lui era vero,un gran scopatore…….
Ero cosi fuori di testa che nell'orgasmo gli morsi una spalla con forza lasciandogli dei segni profondi.
Poi mi voltai, prendendo la posizione a pecorina,è sempre stata la mia preferita,in quel modo potevo gustarmi il suo sesso fino alla radice,infoiato prese i miei fianchi cominciando a battere il mio corpo con energia…
Ad ogni colpo la mia testa detonava come per l’esplosione di fuochi d’artificio,venni una seconda volta gridando e accasciandomi dal godimento sul sedile,ma rimanendo col sedere bene arcuato in alto in modo che lui potesse continuare a trafiggere la mia vagina,poi anche lui arrivò all'orgasmo ,lo sentivo muoversi ….giocare coi miei capelli,ero ancora sotto l’effetto del piacere quando il suo seme mi inondò la schiena e i glutei...
Restammo a guardarci in silenzio, mentre mi carezzava il viso,avevo il fiato corto,ero sudata.accaldata….soddisfatta….
-E’ stato bellissimo …che scopata tremenda…nemmeno avrei immaginato tanta goduria…sei veramente una ragazza fuori dal normale,e devo confessarti che sono anche innamorato di te-
Una confessione simile dopo una scopata era segno di sentimento vero,se fosse stato un bastardo (come altri che avevo conosciuto) non lo avrebbe detto.
Conquistata dai suoi occhi da gattone gli diedi un altro bacio sulle labbra..
-Accidenti che uccello ..mi fa male la vagina,e ovviamente tutto ciò non è mai avvenuto…-gli dissi fissandolo mentre mi sistemavo i capelli-
-Chiaro,mica sono uno stupido irresponsabile- rispose rivestendosi lentamente.
-Certo,anche perché conosco i nomi di tutte quelle del gruppo che ti sei scopato,compresa Paola che è sposata da 3 mesi-
Rimase di stucco non poteva immaginare che ne fossi a conoscenza,erano confidenze che ci facevamo tra ragazze,naturalmente non incrociavo le informazioni con le altre altrimenti sarei stata una stronza ..
-E mi ha anche detto del tuo appartamento che sembra un prive', deve essere bellissimo,devi farmelo veder un giorno-dissi
-Quando ti pare-mi rispose con occhi infervorati..
Mi rimisi in ordine,usai tutti i miei fazzolettini umidi per detergere il mio corpo dal sudore e dal seme….
-Dobbiamo sbrigarci,gli altri devono essere già in pizzeria,per fortuna è qua dietro-disse Valerio..
-Tu non vai da nessuna parte,mi accompagni senza farti vedere e vai da un’altra parte,invento io una scusa per te-
-Come sarebbe ?...non mi vuoi più’ vedere? Se l’avessi saputo non ci avrei provato…-
-Nooo… non è questo, guardati,sembri sconvolto, hai dei succhiotti terribili….-
Accese la luce e vide i segni della mia bocca sul suo collo,dei lividi tondi tondi…
-Cazzo è vero non me ne ero accorto-
-Certo- risposi –sorridendo –ero io che ciucciavo -
Uscimmo dal parcheggio,in pochi minuti eravamo alla pizzeria,fermò in un angolo l’auto,rimisi per l’ennesima volta il mio lucidalabbra color pesca,gli diedi un buffetto e scesi tenendo il mio spolverino tra le mani,lui ripartì velocemente salutandomi con le luci della macchina.
Arrivai in fretta nel locale ,sciolsi i capelli sotto lo sguardo famelico di alcuni uomini fermi in strada,i miei amici si erano già accomodati in un angolo della sala,il mio vestito corto fece immediatamente un grosso effetto…
-Esagerataaaa..- dissero vedendomi..
Per evidenziare la cosa feci una giravolta allargando le braccia…
-E Valerio? -Mi chiese Paola..
-Ha avuto un contrattempo,gli hanno telefonato mentre arrivavamo,un suo amico è in ospedale,si scusa e vi saluta tutti- dissi posando la mia borsetta griffata in bella mostra sulla sedia.
Il mio ragazzo non era ancora arrivato,andai all'ingresso del locale e accesi il cellulare per chiamarlo(non lo tengo sempre acceso!!!!!!!)…
-Dove sei ?-dissi appena riconobbi la sua voce
-Proprio davanti a te,…..sto’ parcheggiando…-
Alzai gli occhi e lo vidi scendere dall'auto,era elegantissimo,gli andai incontro sorridendo,mi prese per i fianchi e ci dirigemmo verso la pizzeria..
-Hai messo il vestito di Cavalli,vuoi far eccitare qualcuno?-
Mi diede un bacio e guardandomi le labbra col sorriso che conoscevo bene mi disse..
-Accidenti che bocca che hai stasera…-
Lo Guardai negli occhi maliziosamente,ebbi la giusta sensazione che quella sera la mia bocca non aveva ancora finito di procurare piacere………..
Entrammo e ci sedemmo con gli altri,per ammazzare il tempo di attesa della pizza i ragazzi si misero a guardare una partita di calcio nella saletta adiacente,noi ragazze invece rimanemmo al nostro posto scambiandoci le novità,in un momento di confusione vidi Paola osservarmi sorridente,aveva il cellulare in mano,gli chiesi che avesse da ridere,avvicinò la sua bocca al mio orecchio…..
-Ho telefonato a Valerio per sapere del suo amico…….era così confuso che non sapeva cosa dirmi-
-Si vede che sta soffrendo molto-gli dissi non trattenendo la risata…
-Troia…domattina ti telefono mi devi raccontare tutto per filo e per segno..-mi disse pizzicandomi una coscia sotto il tavolo……

Edited by luciferina - 10/7/2015, 10:52

monello pazzo

Posted on 21/7/2015, 12:54