[Racconti Erotici Reali] Un culetto rosso e aperto

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    Come cominciare? Lui, il mio signore, è stato il mio uomo per quasi 3 anni.
    L'ho amato come mai nessun altro, a letto eravamo perfetti... purtroppo, al di fuori non funzionava, per tanti e nessun motivo, così la storia finì.
    Ma poi ... a me, come a lui, mancava il nostro sesso estremo, il poter essere maiali senza essere giudicati, il poter chiedere qualunque cosa senza paura di scandalizzare l'altro.
    Così è ricominciata... non é proprio che è ricominciata, ogni volta che vado a trovarlo posso decidere se fare o non fare sesso con lui, lo stesso vale per lui. Non è una storia, è un'amicizia con benefici, almeno finché va bene ad entrambi.
    Martedì era il mio compleanno, così ho deciso di andare a trovarlo per 3 giorni.
    Sono arrivata la domenica mattina, abbiamo preso un paio di aperitivi poi lui ha preparato il pranzo.
    Siamo andati a fare un riposino, ma tra noi i riposini finiscono sempre nello stesso modo... dopo aver parlato a lungo mi ha abbassato i pantaloni e mi ha leccato la figa, quindi si è tolto i pantaloni e abbiamo fatto sesso, molto dolcemente ma altrettanto focosamente.
    Siamo scesi di sotto e abbiamo preso altri aperitivi.
    Ricordo che mi ha chiesto se avevo voglia di provare la nuova bacchetta (ai tempi adoravo farmi fustigare), così ho tolto i pantaloni e mi sono fatta bacchettare sulle natiche.
    Cosa ho provato? difficile dirlo, dolore, certo, ma... anche piacere. Dieci colpi, anzi, erano dodici, poi mi sono seduta e abbiamo ancora parlato un momento.
    Ad un certo punto mi è venuta voglia di fargli un pompino, così mi sono messa in ginocchio e gli ho chiesto di succhiargli il cazzo.
    Lui mi ha lasciata fare, mentre mi paspava il culo.
    Gli è sempre piaciuto il mio culo.
    Ad un tratto mi sono ritrovata a pensare che volevo mi fustigasse il culo, così mi sono tolta il cazzo di bocca e l'ho pregato di colpirmi il culo mentre lo succhiavo. Non si é fatto pregare, ed io ho scoperto che mi piaceva da morire essere in sua balia, gli offrivo il culo nonostante facesse male, ed ad ogni colpo mi spingevo sul suo cazzo.
    Quando mi sembrava che non mi picchiasse smettevo apposta di succhiargli l'uccello, così lui mi fustigava subito di nuovo.
    abbiamo giocato un po' così, poi mi ha messa in piedi e, da dietro, mi ha infilato delle dita in figa, sbattendomela.
    Quando ho cominciato a sbrodolare, lui ha preso la bacchetta e, mentre sbrodolavo, mi picchiava sulle natiche. Avrei voluto che non smettesse mai, era troppo bello, non sentivo quasi il dolore tanto erano forti gli orgasmi che si susseguivano.
    Per quella sera é finita così.
    Il lunedì mattina mi ha portato il te a letto, ma poi siamo finiti con il fare sesso.
    Il mio signore ha incominciato a leccarmi il grilletto. Mi fa impazzire quando mi tormenta il grilletto, me lo ha mordicchiato, leccato, succhiato, molto a lungo, facendomi avere degli orgasmi incredibili.

    Gli ho chiesto di infilarmi un toy in figa mentre mi leccava il grilletto, ha preso un cazzo di gomma trasparente sufficientemente grosso e me lo ha infilato in figa, poi ha ripreso a succhiarmi e scoparmi.... Urlavo di piacere, il mio signore ha smesso di leccarmi e mi scopava come un ossesso, facendomi urlare di piacere, facendomi godere come solo lui é capace. Poi mi ha scopata, anche li a lungo, facendomi di nuovo godere, facendomi sentire viva e troia, la sua troia.
    Dopo un po' ha tolto il cazzo e glie l'ho preso in bocca, succhiavo, volevo la sua sborra.
    Ai tempi, con lui, ne ho bevuta, di sborra.
    Facevamo la "gara" di quanti cazzi riuscivo a bere, difatti l'anno prossimo andremo in un club privé il 31 ottobre e li ... diventerò la sua schiava, come lui il mio, poiché lui farà in modo di realizzare i miei desideri, soddisfacendo contemporaneamente anche i suoi... ma questa é un'altra storia.
    Dicevo che ero attaccata al suo cazzo, volevo la sua sborra e... finalmente sono riuscita ad ottenerla.
    L'ho tenuta in bocca e gli ho mostrato quello che ho munto, quindi l'ho ingoiata.
    Più tardi siamo usciti, siamo tornati a casa verso le 15.00, e abbiamo giocato ancora.
    Io volevo essere fustigata. Lui voleva aprirmi il culo, come spesso gli avevo chiesto.
    Abbiamo cominciato con me che gli succhiavo il cazzo e lui mi fustigava.
    Alla pausa sono salita a prendere una cinghia, volevo che mi frustasse con quella, ma mi sono accorta che mi faceva più male con la bacchetta, per cui l'ho pregato di fustigarmi con quella.
    Poi mi ha chiesto di scegliere due toy per potermi sfondare il culo. Ne ho scelto uno medio e uno grosso, quindi lui ha preso il medio e mi ha scopata di culo.
    Che goduria sentire quel cazzo che faceva avanti e indietro nel mio sfintere, sbrodolavo di figa come una gran troia, con lui che non si fermava e mi incitava a godere, eccitandomi molto di più.
    Più tardi mi ha di nuovo fustigata, lui mi picchiava ed io gli offrivo le natiche dopo ogni colpo, e ad ogni colpo mi bagnavo di più.
    Mi ha chiesto se volevo infilarmi Blacky, ma per quel giorno ho preferito soprassedere, così siamo andati a letto a dormire.
    A mezzanotte ed un minuto mi ha fatto gli auguri di buon compleanno, poi ci siamo messi a letto.
    Il giorno dopo abbiamo ricominciato a giocare, continuavo a chiedergli di fustigarmi, ma lui aveva deciso di farmi un regalo di compleanno speciale.
    Mi ha detto di preparare Blacky, un cazzo nero enorme, per poi infilarmelo nel culo, io gli ho detto che accettavo solo se in cambio mi avrebbe frustato il culo.
    Detto fatto, ho messo il gel al toy, un pochino sul mio ano, quindi mi sono seduta su blacky.
    Pensavo ci avrebbe messo più tempo ad entrare, invece nel giro di pochi minuti la cappella era entrata. Mi sono sentita troppo piena e l'ho tolta subito, ma poi l'ho subito reinfilato, quell'enorme cappella è entrata come nulla nel mio sfintere, quindi mi sono girata verso il mio signore.
    Lui ha accettato il muto invito, ha preso Blacky e mi ha scopato il culo mentre mi frustava ed io godevo, sbrodolavo.
    Come la sera prima, gli orgasmi annullavano quasi completamente il dolore.
    Credo che sia quando sono molto eccitata che non sento molto il dolore, poiché anche quando lo succhio sento meno il dolore.
    Dopo avermi sbattuto a lungo, quando glie l'ho chiesto, ha tolto blacky.
    Restavo li, con le natiche all'aria, ad aspettare quello che volesse farmi. L'ho visto frugare nella cassetta dei toy, quindi ha messo un guanto di gomma, mi ha unto bene bene il culo e mi ha detto:
    "Ti avviso che intendo infilarti tutta la mano in culo".
    Ero eccitatissima, era da quando stavamo assieme che ne parlavamo.
    Mi ha infilato un dito, poi due... ed io che fremevo di piacere, volevo essere riempita.
    Che bello sentire le quattro dita, comprese le nocche, infilate completamente nel mio ano. Poi mi ha detto "adesso infilo anche il pollice" ed io ho sentito il culo che si allargava ancora e spingevo all'indietro, volevo aiutarlo a farla entrare... che sorpresa quando mi ha detto che era dentro, si, mi aveva messo tutta la mano in culo.
    Ma non finiva li... Faceva male, ma la volevo, poi ha cominciato a scoparmi il culo con il pugno, dentro e fuori, mentre io sbrodolavo.... 3 volte l'ha tolto completamente, per poi rimetterlo, farmi sentire come mi scivolava in culo senza sforzo alcuno, e mi sbatteva ancora....
    Quando finalmente ha smesso di sbattermi il culo mi ha preso per la vita e mi ha bacchettato il culo... urlavo, ma non cercavo di allontanarmi, anche se dimenavo il culo, perché lui andava a raffica... E' durato poco, ma é stato bello, intenso, essere fustigata, urlare basta e lui che non si fermava, le cosce che si bagnavano perché godevo.
    Adesso ho male al culo, non molti lividi, ma il dolore lo sento.
    Mi piace, mi eccito ancora a scrivere questa storia e ho voglia di ricominciare.

    Un piccolo suggerimento che ho maturato per il mio signore:
    La prossima volta che andiamo al flip ti chiedo di mettermi un cazzo in bocca e fustigarmi mentre lo succhio, per poi darmi 10 fustigate secche consecutive quando sborra, per premiarmi di quello che ho fatto e per farmi scattare in avanti, sul cazzo, così che me lo ritrovo che mi sborra direttamente in pancia.
    Ed auguriamoci che ci siano tanti cazzi da bere...
     
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